SOVERATO Ritorna nella provincia di Catanzaro il musical dei record Notre Dame de Paris, a circa venti anni dalla sua prima messa in scena nell’area Magna Graecia, proprio nel capoluogo di regione. A settembre, con una doppia recita il 18 e il 19, Notre Dame andrà in scena a Soverato, nella programmazione della Summer Arena, organizzata e ideata dalla Esse Emme Musica. Si tratta dello spettacolo più imponente mai realizzato in Europa, che vede la produzione di David e Clemente Zard e la collaborazione con Enzo Product Ltd, che soltanto nella stagione 2016 ha superato in Italia 1milione di spettatori e affollato le 43 tappe, per un totale di 283 repliche a colpi di sold out in 31 città. Nello stesso anno Notre Dame de Paris è diventato un vero e proprio cult, ha fatto impennare le vendite dei biglietti teatrali, capitanando la classifica dei titoli superando le presenze dei più grandi live della musica rock e pop, tanto da essere insignito del BigliettOne d’oro di TicketOne ai Rockol Awards 2017. Nello stesso anno ha collezionato prestigiosi riconoscimenti, ottenendo ben tre Premi agli IMA: Migliore spettacolo social, Migliori musiche a Riccardo Cocciante e Migliore spettacolo classico. Solo in Italia, in 17 anni sono state visitate 47 città per un totale di 145 appuntamenti e 1.246 repliche complessive.
Il musical, inoltre, è stato tradotto e adattato in 9 lingue diverse (francese, inglese, italiano, spagnolo, russo, coreano, fiammingo, polacco e kazaco) e ha attraversato 23 Paesi in tutto il mondo con più di 5000 spettacoli, capaci di stupire e far sognare 13 milioni di spettatori internazionali. Notre Dame de Paris racchiude un’alchimia unica e irripetibile, la firma inconfondibile di Riccardo Cocciante rende le musiche sublimi regalando allo spettacolo un carattere europeo. Il magistrale adattamento di un romanzo emozionante, come quello scritto da Victor Hugo, a opera di Luc Plamondon e di Pasquale Panella, diretto dal sapiente regista Gilles Maheu, si affianca alle coreografie e ai movimenti di scena ideati da Martino Muller. I costumi sono di Fred Sathal e le scene di Christian Ratz. Un team di artisti di primo livello che ha reso quest’opera un assoluto capolavoro.
x
x