CATANZARO «Nei call center e in ogni altro luogo di lavoro, pubblico o privato, in cui è concreto il rischio di assembramenti di persone, il dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catanzaro, in collaborazione con il dipartimento Tutela della Salute della Regione, e in costante contatto anche con l’amministrazione comunale, provvederà a eseguire controlli per verificare il rispetto dei criteri di sicurezza igienico-sanitari. L’azione di monitoraggio e prevenzione recepisce le prescrizioni governative e fa proprie anche le raccomandazioni degli esperti e gli appelli dei sindacati per tutelare la salute dei lavoratori». Tanto è stato messo in campo nella provincia e nella città del capoluogo di Regione per ottimizzare al meglio le disposizioni governative circa il contenimento da contagio da Coronavirus. Misure di prevenzione ma anche drastiche con l’impegno della forza pubblica al fine di offrire una tutela che sia quanto più ampia nei confronti dei cittadini che in questo momento stanno cercando di mantenere quanto più possibile fedeltà alle disposizioni contenute nell’ultimo decreto del presidente del consiglio dei ministri. Uffici, così come i centri dove le persone per forza di cose devono stare a stretto contatto saranno dunque tenuti sotto stretto controllo. «In particolare, le verifiche, che verranno effettuate anche tramite il supporto della Polizia locale, riguarderanno l’effettiva attuazione delle obbligatorie procedure di sanificazione dei locali e della presenza della distanza minima di almeno un metro fra postazioni di lavoro o fra i tavoli degli esercizi di ristorazione. I contatti fra il Comune, il dipartimento di Prevenzione dell’Asp e il dipartimento Tutela della Regione sono costanti.
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