COSENZA «In relazione agli articoli relativi alla mancata quarantena dei vertici dell’ Azienda ospedaliera di Cosenza, il Commissario, Giuseppina Panizzoli decide di rompere il silenzio a chiarimento dei fatti e allo scopo principale di restituire un clima di serena prosecuzione di lavoro, anche tra i dipendenti della stessa Azienda, in un momento difficile per tutti». Tanto si legge in una nota inviata dal commissario dell’Ao di Cosenza Giuseppina Panizzoli. «L’Ordinanza del Presidente della Regione che limita gli ingressi in Calabria – è giunta nel momento in cui ero all’aeroporto in fase di imbarco. D’ intesa con il Dipartimento regionale, sono comunque rientrata nella sede di lavoro e, pur essendo asintomatica, mi sono recata immediatamente nell’ Unità Operativa di Malattie Infettive dove ho effettuato un tampone che processato, ha dato esito negativo». Il vertice dell’azienda precisa anche che:«Non si sarebbe comunque dovuta sottoporre alla misura della quarantena obbligatoria, in quanto residente a Verona, comune non ricompreso nelle aree di rischio, indicate nell’Ordinanza del Presidente della Regione Calabria».
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