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Santelli: «Dal Nord 10-12mila rientri reali. I registrati sono 4mila»

La preoccupazione della presidente della Regione ad “Agorà”. «La nostra sanità non può reggere, con tutti i governatori chiediamo al governo misure più stringenti e legislazione unica»

Pubblicato il: 11/03/2020 – 10:23
Santelli: «Dal Nord 10-12mila rientri reali. I registrati sono 4mila»

CATANZARO «Noi abbiamo avuto 4mila presenze registrate arrivate tra sabato notte e domenica notte, immagino che se sono 4mila quelle registrate saranno oltre 10mila-12mila quelle reali. Sono tutti coloro che sono rientrati: dovrebbero stare in quarantena ma ci stanno tutti?». Così la presidente della Regione, Jole Santelli, intervenendo questa mattina ad “Agorà”, su Rai3 in riferimento all’emergenza Coronavirus.
La governatrice ha ribadito che «la sanità in Calabria non può reggere, è al collasso, lo dicono analisi e discussioni fatte prima del Coronavirus e ci si immagini se una situazione già drammatica possa affrontare un’emergenza così drammatica. Dobbiamo assolutamente lavorare sulla prevenzione. Le misure – ha ricordato la Santelli – non vengono chieste solo dall’opposizione, anche ieri in una conferenza con il governo sono state chieste dalla maggioranza dei governatori, di destra e di sinistra, senza differenza».
Santelli ha proseguito: «Noi governatori abbiamo chiesto, tutti, che ci siano misure più drastiche, e abbiamo chiesto e chiediamo un intervento governativo nel senso di avere una legislazione omogenea in tutt’Italia. Possiamo anche procedere noi ma diventa più complesso e difficile, anche perché creeremmo un Paese “Arlecchino” con norme diversificate mentre in questo momento abbiamo necessariamente bisogno di una legislazione coerente dappertutto. Lo dico – ha rilevato la governatrice della Calabria – perché è questa una richiesta forte avanzata dal tavolo dei governatori: in questo momento abbiamo bisogno di nome più restrittive, proprio per lavorare sulla prevenzione ed evitare che anche al Sud dilaghi un’emergenza che nessuno sarebbe in grado di fronteggiare.
Per me, per Emiliano, per De Luca, per Bardi, per Musumeci, oltre che per Fontana i governatori del Nord, l’abbiamo chiesto all’unanimità». Secondo la Santelli «il problema è che stiamo andando a legislazione a singhiozzo, e questo fa male, perché la crisi in cui siamo precipitato sabato sera con il disguido sul decreto ha creato allarme enorme al Sud. Noi abbiamo avuto 4mila presenze registrate arrivate tra sabato notte e domenica notte, immagino che se sono 4mila quelle registrate saranno oltre 10mila-12mila quelle reali. Sono tutti coloro che sono rientrati: dovrebbero stare in quarantena ma ci stanno tutti? La preoccupazione – ha concluso la presidente della Regione ad “Agorà” – è il fatto che la maggioranza sono ragazzi, speriamo che non siano andati a trovare i nonni per salutarli». (a. cant.)

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