REGGIO CALABRIA Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli ha firmato il decreto che chiude alcuni scali italiani tra cui l’aeroporto di Reggio Calabria
Oltre al Tito Minniti, a seguito del decreto, si fermeranno gli scali di Milano Linate, Bergamo Orio al Serio, Verona, Firenze, e Brindisi. Una decisione già annunciata e che aveva portato alle dure proteste del sindaco di Reggio, Falcomatà.
In considerazione delle numerose richieste dei gestori aeroportuali, della collocazione geografica degli aeroporti in grado di servire bacini di utenza in modo uniforme sul territorio e della loro capacità infrastrutturale, nonché della necessità di garantire i collegamenti insulari, rimangono aperti gli aeroporti di Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Genova, Lamezia Terme, Lampedusa, Milano Malpensa, Napoli Capodichino, Palermo, Pantelleria, Pescara, Pisa, Roma Fiumicino, Torino, Venezia Tessera. Roma Ciampino resterà aperto per i soli voli di stato, trasporti, canadair e servizi emergenziali.
Nel provvedimento si dispone che, per tutelare la salute dei passeggeri e dei lavoratori, sono assicurati nel settore del trasporto aereo esclusivamente tutti i servizi essenziali. Gli operatori sanitari che prestano servizio presso gli altri aeroporti possono essere da supporto per le esigenze sanitarie di aeroporti o porti limitrofi.
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