ROMA È scontro totale, fra mille polemiche, sull’emergenza coronavirus. Su La 7 il primario del reparto Malattie infettive del Policlinico San Matteo di Pavia, il calabrese Raffaele Bruno le “suona” al deputato di Italia Viva, Luigi Marattin. Il quale, sottolineando di non aver molto tempo perché in videoconferenza col ministro dell’Economia, ad un certo punto pur esordendo di non voler fare polemica, inizia a sottolineare tutti i tagli alla sanità. «Non sono più disposto ad ascoltare in tv che i politici hanno tagliato in 10 anni 37 miliardi di euro alla sanità pubblica. Secondo i dati Istat, nel 2000 i soldi pubblici al Sistema sanitario nazionale erano 66 miliardi, quest’anno sono 114.5, cioè sono quasi raddoppiati in 20 anni».
Chiamato in causa dalla conduttrice de L’Aria che tira, Myrta Merlino, che chiede al dottor Bruno come stia il “paziente uno” di cui si è occupato al policlinico pavese, il primario sbotta.
«Prima di parlare delle condizioni di Mattia, vorrei dire che io non ho veramente il tempo di guardare la televisione, ma sento ancora i politici parlare di queste cose. Dovrebbero stare tutti quanti zitti. L’unica cosa che devono dire è che la gente deve stare a casa, anziché parlare di questi argomenti che non hanno senso. Qua la gente muore e “questi” parlano delle riunioni e dicono che non hanno tempo per via della videoconferenza. Roba da pazzi, veramente. Io non dormo da dieci giorni. Venissero due minuti qui in reparto a vedere quello che sta succedendo».
x
x