COSENZA La puzza acre di bruciato aveva fatto sobbalzare nella notte i residenti del centro storico di Cosenza. Le fiamme che hanno investito due auto hanno reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri per evitare ulteriori danni. L’episodio è accaduto a “Largo delle Vergini” nel cuore della città vecchia. Subito i militari hanno avviato le indagini e a qualche ora dell’episodio hanno individuato e denunciato 3 ragazzi cosentini che si trovavano a bordo della loro auto in piena notte nonostante i divieti imposti dal decreto del presidente del consiglio dei ministri per ridurre i contagi da Coronavirus. Ai tre vengono contestai i reati di danneggiamento seguito da incendio, porto abusivo di oggetti atti ad offendere, ed inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. Sono stati fermati lungo corso Plebiscito, alle ore 2:00 circa. Durante gli accertamenti relativi allo loro presenza in giro per la città la Centrale Operativa segnalava ai militari operanti che nella vicina via Largo delle Vergini erano state date alle fiamme alcune autovetture in sosta. I carabinieri insospettiti ancora di più sulla presenza dei tre in quella zona, decidevano di fermali e portali per approfondimenti presso la vicina caserma “Grippo”. I successivi accertamenti, grazie alla visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona, consentivano di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei tre giovani per il reato di danneggiamento seguito da incendio. Inoltre, nel corso della perquisizione personale veniva rinvenuto addosso ad uno dei tre un coltello il cui porto è proibito e per lo stesso è stato denunciato per porto di armi od oggetti atti ad offendere.
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