COSENZA L’appello corre sui social da un paio di giorni. Anzi, gli appelli. Il primo è una foto di gruppo dal Centro trasfusionale dell’ospedale di Cosenza. Dice «Io resto in corsia, tu resta a casa. Esci solo per donare il sangue». Il primario Francesco Zinno replica l’invito questa mattina: «Esci solo per donare il sangue. Farlo è sicuro». È la spia di uno dei problemi legati all’emergenza. In tutta la Calabria – Cosenza è soltanto l’avamposto che in questo momento ha più bisogno di generosità – i donatori sono diventati pochissimi. Effetto indesiderato della chiusura e anche di un po’ di timore (immotivato). Zinno, assieme a tutto il centro trasfusionale e ai volontari Avis di tutta la Regione, ha lanciato questa campagna per ribadire che serve sangue e serve al più presto. Si può donare anche su appuntamento. Si chiama il numero 0984681404, si decide l’orario e poi ci si reca al Centro trasfusionale. L’appello – lo ha spiegato Zinno al Quotidiano del Sud – per ora sembra funzionare. «Ieri abbiamo avuto un’ottima risposta dopo gli appelli: sono arrivati quaranta donatori. Il giorno prima ci siamo fermati soltanto a quattordici in tutta la provincia di Cosenza. Diciamo che questa chiamata straordinaria sta funzionando».
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