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Coronavirus, primo morto a Crotone

La vittima è un 65enne arrivato in condizioni disperate al reparto Covid-19 dell’ospedale. Verifiche su un aumento dei contagi. Sotto osservazione la situazione a Cutro

Pubblicato il: 19/03/2020 – 13:43
Coronavirus, primo morto a Crotone

di Gaetano Megna
CROTONE È un uomo di 65 anni residente a Capocolonna – e, secondo una nota dell’Asp, «affetto da patologie pregresse» – il primo morto per Coronavirus di Crotone. Il decesso è avvenuto intorno alle 11,20 di questa mattina nel reparto Covid-19, dove era stato ricoverato ieri sera in condizioni gravi. È la seconda vittima registrata nella giornata, dopo il decesso di un informatore medico a Cosenza.
Dopo la pubblicazione del bollettino dell’Asp Crotone si potranno verificare le voci di un aumento del contagio rispetto ai 21 di ieri sera, mentre si attende l’esito di altri tamponi: intanto in mattinata, dal Pugliese Ciaccio (dove vengono effettuati i campioni) segnalavano un aumento ufficiale di 16 casi nelle ultime 24 ore (qui il bollettino ufficiale diffuso dal Pugliese Ciaccio).
Gran parte dei contagiati proviene dai comuni del territorio. Sono in corso verifiche per ricostruire la provenienza dei contagiati e tra i Comuni più a rischio vi sarebbe Cutro, dove c’è stato il rientro più massiccio dal Nord del Paese.
I COMPORTAMENTI IRRESPONSABILI Si teme, secondo le stime effettuate dagli addetti ai lavori, che la situazione portare a un picco di contagi entro il prossimo giovedì. Sempre secondo la ricostruzione fatta per capire le ragioni della diffusione del contagio, la situazione sarebbe peggiorata perché molte persone, temendo di essere individuate come untori, avrebbero deciso di mantenere il riserbo sui contatti avuti con persone risultate in precedenza positive al tampone. La diffusione del virus potrebbe, quindi, essere stata facilitata da comportamenti irresponsabili.
QUATTRO POSITIVI IN UN CONSORZIO PUBBLICO Tra i contagiati vi sarebbero quattro operai di un consorzio pubblico, probabilmente infettati da uno dei primi casi risultati positivi al virus, anche questo riconducibile a Cutro. I lavoratori che avrebbero avuto contatti con l’uomo originario di Cutro, ma residente a Crotone, sono stati messi in quarantena, che scade il prossimo 25 marzo. Gli uffici stanno lavorando in remoto e i tecnici e gli operai del consorzio che non hanno avuto contatti con il primo contagiato continuano a prestare la propria attività lavorativa. I prossimi giorni saranno fondamentali per capire la penetrazione del contagio. Oggi a Crotone la situazione è meno bella degli altri giorni.
PRIMO POSITIVO A LE CASTELLA Intanto è arrivato il primo caso positivo a Le Castella. Si tratta di una donna, che si era già messa in quarantena volontaria a conclusione della quale ha fatto il tampone, risultato positivo. Il sindaco di Isola Capo Rizzuto, Maria Grazia Vittimberga, ha deciso di chiedere al prefetto di Crotone l’autorizzazione per la chiusura nelle giornate di sabato e domenica, in tutto il territorio comunale, delle attività commerciali. «Sono preoccupata – ha detto Vittimberga – della superficialità di tante persone che continuano ad andare in giro». Vittimberga chiederà anche la chiusura dei locali da gioco e il divieto di vendita ai tabaccai delle schede gratta e vinci. Evidentemente i giochi rappresentano un forte richiamo per molti cittadini. (redazione@corrierecal.it)

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