di Gaetano Megna
CROTONE Da lunedì i posti letto per il Covid-19 al “San Giovanni di Dio” diventeranno 50. Attualmente sono 20. Ci saranno, quindi, 30 posti in più per fare fronte alla situazione di emergenza, che si sta venendo a determinare nella provincia pitagorica. Gli attuali 20 posti sono quasi tutti occupati da pazienti già risultati positivi (12) o tenuti sotto la stretta sorveglianza dei medici (4). La direzione strategica, i medici e i tecnici impegnati nella difficile gestione del contagio hanno lavorato a stretto contatto nell’individuazione delle migliori soluzioni per fronteggiare l’emergenza. Oltre all’aumento dei posti letto, ovviamente autorizzati dai livelli regionali, la task force crotonese ha trovato una soluzione diversa per allocare i nuovi posti letto. Ieri era stato deciso di utilizzare gli spazi dell’Unità operativa di Geriatria, oggi questa soluzione è stata accantonata ed è stato deciso di spostare al sesto piano tutta la Cardiologia, che si trova a piano terra ed è adiacente al reparto del Covid-19. A conti fatti, in percentuale, a Crotone sono stati riconosciuti più posti letto rispetto al resto della Calabria. Evidentemente la situazione di Crotone preoccupa e non poco. La soluzione a piano terra non solo consente al personale sanitario di gestire meglio tutte le questioni, ma elimina anche i pericoli del trasporto tra i reparti di persone che potrebbero diffondere il contagio. Il bollettino diffuso dall’Asp sulla penetrazione del contagio nella provincia pitagorica dice che, alle ore 19, le persone risultate positive sono in tutto 48.
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