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Il Nord chiude uffici e cantieri, la Calabria teme un'altra pericolosa "ondata"

La presidente della Regione Santelli chiede al governo Conte di scongiurare una nuovo esodo e invita i calabresi del nord a non muoversi. L’allarme della Ferro

Pubblicato il: 21/03/2020 – 21:34
Il Nord chiude uffici e cantieri, la Calabria teme un'altra pericolosa "ondata"

«Apprendiamo in questi minuti di una nuova ordinanza emessa dalla Regione Lombardia che prevede, tra l’altro, il fermo delle attività dei cantieri edili e la sospensione delle attività degli uffici pubblici, delle attività artigianali e degli studi professionali». Lo afferma il presidente della Regione Calabria, Jole Santelli. «Si tratta – prosegue Santelli – di misure che, se da un lato rappresentano un’ulteriore stretta al propagarsi dei contagi in Lombardia, possono determinare indirettamente pesanti conseguenze per la Calabria e per tutte le regioni meridionali. Tanti corregionali che lavorano in questi settori, infatti, potrebbero di decidere, così come è avvenuto per gli studenti fuori sede, di rientrare in massa con conseguenze pesantissime per le nostre comunità. La maggioranza dei casi che oggi registriamo in Calabria è stata causata dai rientri dalle persone provenienti dalle zone rosse del Nord Italia che a loro volta hanno innescato il contagio sul nostro territorio. Rivolgo un appello al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al ministro dell’interno, Luciana Lamorgese e al ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola de Micheli affinché – dice il presidente della Regione blocchino un altro esodo che avrebbe effetti devastanti». Santelli poi aggiunge: «L’invito ai calabresi che lavorano fuori dalla nostra regione, è sempre lo stesso: fatelo per le vostre famiglie, per i vostri cari, fatelo per voi stessi, ma non tornate in Calabria. C’è a rischio – conclude il presidente della Regione – la salute di un’intera comunità e un sistema sanitario come il nostro, per quanto siano tanti e grandi gli sforzi per renderlo adeguato, non potrebbe sopportare una nuova ondata di contagi».
L’ALLARME DELLA FERRO «Evitare con ogni mezzo un nuovo possibile esodo dalla Lombardia verso le regioni del Sud». E’ quanto chiede il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro, dopo aver appreso la notizia che la Regione Lombardia e la Regione Piemonte hanno emesso una nuova ordinanza che prevede il fermo dei cantieri edili e delle attività degli uffici pubblici, delle imprese artigianali e degli studi professionali. «Il rischio – spiega Wanda Ferro – è che molti meridionali residenti in Lombardia e Piemonte decidano di rientrare nei loro paesi di origine, con il rischio di portare, con una nuova ondata di rientri, ulteriori contagi in regioni come la Calabria che, con fatica, stanno cercando di preparare il sistema sanitario ad affrontare in maniera adeguata l’emergenza e a dare assistenza ai malati. Non si può ripetere il grave errore commesso quando fu annunciato l’ampliamento della zona rossa a tutta la Lombardia: è necessario che il governo scongiuri i rientri imponendo da subito il blocco totale della circolazione dei treni a lunga percorrenza, il divieto di spostamento interregionale se non per giustificati motivi, controlli stringenti anche di carattere sanitario sull’intero sistema della mobilità. La Calabria si sta impegnando con grande sacrificio per contenere l’epidemia, ma non riuscirebbe a reggere l’ondata di contagi che inevitabilmente si verificherà se il governo non interverrà in tempo per bloccare i rientri. Chiedo ai calabresi che vivono in Lombardia e Piemonte di avere senso di responsabilità, e di restare a casa per non mettere a rischio la salute dei propri cari e dei propri corregionali».

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