Assenze all'Asp di Crotone, l'Ordine dei medici: «Molti sono in quarantena a causa del coronavirus»

di Gaetano Megna
CROTONE «Sono solo speculazioni mediatiche». Il presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Crotone, Enrico Ciliberto, chiede di fare chiarezza sulla polemica scoppiata per l’assenza per motivi di salute di 300 dipendenti dell’Asp pitagorica. In una nota diffusa oggi, Ciliberto sottolinea che «vi è un’altra faccia della realtà, che merita di essere esaltata con maggiore enfasi, ora svilita dalla più eclatante enfasi mediatica determinata dai 300 certificati – tra i quali 33 medici. Si tratta dell’impegno messo in campo in tempi brevi e risorse limitate per fronteggiare in modo efficace un’emergenza, in previsione di un ipotetico scenario anche dei più gravi. Quello che è stato messo in campo a Crotone per fronteggiare la grande situazione di emergenza determinata dal diffondersi del contagio del Covid – 19 ha visto schierati in prima linea la stragrande maggioranza di medici ed operatori sanitari». L’Ordine dei medici, in tempi non sospetti, aveva chiesto ai medici di base maggiore attenzione nel rilascio di certificati di malattia, soprattutto per i lavoratori impegnati nelle attività sanitarie. Aveva anche sollecitato «maggiore senso civico degli assistiti, oggi in preda ad un diffuso stato di panico con ricadute sulla percezione del proprio stato di salute».
LE ASSENZE Entrando nel merito delle assenze “anomale” registrate all’Asp di Crotone e denunciate dal direttore generale facenti funzioni, Francesco Masciari, il presidente dell’ordine sottolinea che «non possiamo comunque giustificare gli eccessi certificativi registrati, ma, al contempo, corre anche l’obbligo di analizzare nei dettagli le varie contingenze e specificità, onde poter ricondurre il fenomeno nelle sue reali dimensioni». A questo proposito viene evidenziato che tra il personale medico che ha presentato certificato sanitario per astenersi dalle attività lavorative ci sono «persone in quarantena a causa dei numerosi contagi e contatti registrati nella nostra Asp, pregressi stati di malattia già in essere, in alcuni dei quali anche per motivi oncologici e altro». Molti dei 33 medici assenti per malattia hanno giustificazioni non confutabili. Senza entrare nel merito Ciliberto fa riferimento “a contagi e contatti registrati nella nostra Asp”.
LA POLEMICA Ciliberto non ne parla, ma è in atto una forte polemica da parte dei medici e altro personale dell’Asp per come è stato trattato dalla direzione strategica dell’Azienda pitagorica il problema del contagio, quando ancora non era del tutto diffuso. Ci sono audio fatti circolare da medici e sanitari su WhatsApp, che sono diventati virali. In questi audio si racconta dei contatti avuti dal direttore generale, Gilberto Gentili, attualmente in quarantena perché positivo al Covid-19. Gentili ha scoperto di avere contratto il Coronavirus al ritorno da un viaggio in Piemonte. Il viaggio in Piemonte è avvenuto quando in Italia era già scattato l’allarme della diffusione del contagio. Si racconta anche di richiami a medici per avere indossato la mascherina, prima che la situazione a Crotone precipitasse. I toni della polemica sono alti, perché molti sanitari, anche quelli che non hanno fatto ricorso al certificato medico, non hanno gradito la denuncia pubblica fatta da Masciari per le assenze. Non è stata gradita perché non è stata tutelata la maggioranza dei lavoratori (oltre 80%). che ha deciso di stare in trincea per fare il lavoro anche di coloro che sono assenti per giusti o ingiustificati motivi. Si dice che a Crotone siano stati buttati a mare acqua sporca a bambino.