«Garantire la sicurezza degli operatori della Polizia Locale, anche destinando risorse economiche ai Comuni per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale». E’ l’appello che la Cisl Fp e il coordinamento regionale delle Polizie Locali della Cisl Fp rivolgono al presidente della Regione, Jole Santelli, ai presidenti delle Province, al sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria e a tutti i sindaci della Calabria. Secondo il segretario generale della Cisl Fp, Luciana Giordano, e il coordinatore regionale, Giuseppe Falcone, «nel coacervo normativo che si è venuto a creare in un solo mese, le operatrici e gli operatori della Polizia locale in Calabria, al pari dei colleghi delle altre forze di polizia ad ordinamento statale, hanno, senza indugio e con estremo senso del dovere, prestato la propria attività per far rispettare le disposizioni nazionali, regionali e comunali, privi di ogni qualsivoglia tutela in materia di sicurezza lavorativa e senza le tutele economiche, assistenziali e previdenziali che invece vengono riconosciute agli altri corpi di polizia. Nello specifico gran parte delle operatrici e degli operatori di Polizia Locale sono privi dei cosiddetti Dpi (dispositivi di protezione individuale), come mascherine, guanti, occhiali e prodotti igienizzanti. Peraltro, si è a conoscenza che questo personale, benché impiegato nelle attività di controllo finalizzate all’emergenza Coronavirus, non percepiscano la indennità di ordine pubblico, nonostante una circolare del ministero dell’Interno disponga diversamente. Queste disparità di trattamento non sono giustificabili, creano difatti diseguaglianze a parità di lavoro svolto e di rischi cui vengono sottoposti gli operatori tutti. Fra si registra una preoccupante inerzia e disattenzione nei confronti di questi lavoratori da parte della Regione, delle Provincie e dei Comuni». Da qui la richiesta della Cisl Fp al presidente della Regione di «attivarsi senza ulteriori ritardi al fine di garantire la sicurezza degli Operatori della Polizia Locale, anche destinando risorse economiche ai Comuni per l’acquisto dei Dpi, essendo la Regione competente in materia di Polizia Locale», e ai presidenti delle Province e ai sindaci dei Comuni calabresi «di attivare le procedure, affinché venga riconosciuto al personale della Polizia locale, impegnato nel rispetto delle disposizioni dei vari decreti Legge e Dpcm, l’indennità di ordine pubblico, interfacciandosi con le Prefetture e Questure».
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