«Al Comune di Crotone il commissario ha ritenuto indifferibili “la quasi totalità” dei servizi. Estrema irresponsabilità». Ad affermarlo è la Federazione provinciale dell’Usb, rappresentata dal dirigente Antonio Jiritano, che rende noto di aver diffidato gli amministratori del Comune di Crotone ad adempiere alle disposizioni del governo contro l’emergenza Coronavirus. «Vale più un pezzo di carta che la vita dei lavoratori. Nemmeno le direttive del governo – sostiene l’Usb – servono a far “pensare” a questi amministratori che nulla è più importante della salute, in questa fase della vita delle persone vista la contabilità dei morti e dei contagiati che non lascia scampo. Secondo gli amministratori gli uffici devono essere “presidiati”. Nell’ordinanza 205 del 21 marzo 2020, il commissario ha ritenuto indifferibili, “la quasi totalità” dei servizi del Comune. A questo – ricorda Jiritano – vanno ad aggiungersi, le disposizioni di servizio di alcuni dirigenti, che hanno stabilito non utilizzabile lo smart working per i loro servizi e si sono inventati che l’ufficio anche se non “servizio indifferibile” (?) deve essere presidiato, senza minimante aver aperto un tavolo sull’organizzazione del lavoro – nei termini e nei modi permessi – su quali sistemi le attività indicate tra quelle non fruibili con il lavoro agile».
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