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Una “war room” alla Cittadella, la “prima” della giunta Santelli

Oggi la seduta d’esordio del nuovo esecutivo regionale: tutti presenti, con mascherine e distanti gli uni dagli altri. L’emergenza Covid-19 cattura l’attenzione generale: ok all’accordo sulla cassa…

Pubblicato il: 24/03/2020 – 19:13
Una “war room” alla Cittadella, la “prima” della giunta Santelli

CATANZARO Una “war room”, per usare una metafora che forse stavolta non è tanto metafora. La prima riunione di Giunta dell’era Jole Santelli è un “fortino” nel bel mezzo di una vera e propria guerra. Tutti presenti, gli assessori nominati nei giorni scorsi dalla governatrice in piena emergenza Coronavirus, tutti presenti al decimo piano di una Cittadella nel complesso deserta per rispondere a quella che oggi sembra una “chiamata alle armi”, in un contesto pesantemente condizionato – com’era del resto prevedibile – da tutto quello che sta succedendo, anche in Calabria, che adesso incomincia anche a piangere i suoi figli. E il contesto è quello, duro, di un’intera Giunta che deve seguire e segue le prescrizioni imposte e auto-imposte: presidente, assessori e il segretario generale Ennio Apicella sono tutti con le mascherine (compreso Sergio De Caprio “Capitano Ultimo”), e tutti sono a distanza di sicurezza gli uni dagli altri. Per gran parte di loro è la prima occasione per conoscersi e per parlarsi: ci sono gli esordienti di tutto come lo stesso De Caprio, il vicepresidente Nino Spirlì, Sandra Savaglio e Domenica Catalfamo, che siede vicina alla Santelli, o meglio è quella più vicina alla Santelli, e poi i “veterani” magari non di Giunta ma delle cose e delle dinamiche della Regione, come Gianluca Gallo, Franco Talarico e Fausto Orsomarso. Per tutti i saluti e gli auguri di buon lavoro della Santelli, che introduce una seduta d’esordio caratterizzata da un taglio piuttosto operativo concentrandosi sulla priorità delle priorità, il Coronavirus e come tenerlo il più possibile alla larga dalla Calabria e dai calabresi. Poco più di due ore, sarebbe durata la sessione inaugurazione della Giunta, con i primi provvedimenti “licenziati” per dare un segnale contro il nemico pubblico numero 1: le prime misure per fronteggiare l’emergenza economica predisposte dall’assessore Orsomarso, come l’accordo sulla cassa integrazione in deroga varato in tempi effettivamente record (la Lombardia ancora non l’avrebbe deliberato) e la proroga dei termini di realizzazione di alcuni strumenti per le piccole e medie imprese, o i fondi per l’assistenza ai migranti, anche della tendopoli di San Ferdinando, iscritti a bilancio dall’assessore Gianluca Gallo. Ma nel “mazzo” delle delibere adottate oggi ci sarebbe stato anche altro, perché all’emergenza sanitaria in atto la Calabria purtroppo ne aggiunge di suo tante altre, e non si può aspettare, basti pensare al bilancio, sul quale ha preso a lavorare Talarico. Un’enorme emergenza, il Covid-19, e tante altre emergenze, grandi, medie e piccole: per la “war room” che oggi, di fatto, si è davvero insediata alla Cittadella non ci sarà un attimo di respiro.
I PROVVEDIMENTI APPROVATI Nel dettaglio, ecco il resoconto della seduta. La Giunta – informa una nota dell’Ufficio stampa della Regione – ha iniziato i lavori con le questioni legate all’emergenza coronavirus sulla quale la squadra di governo è impegnata in questi giorni; ha poi approvato, su proposta del presidente, che la costituzione di parte civile della Regione in procedimenti legati a reati di mafia contro la pubblica amministrazione e di truffa contro la Comunità europea, avverrà d’ufficio, quindi senza la necessità di passare ogni volta dall’approvazione della Giunta. Su proposta dell’assessore al bilancio e al personale, Francesco Talarico, è stato approvato il Piano della performance: un documento programmatico che riguarda il personale della Giunta regionale, tramite cui vengono individuati gli indirizzi strategici e operativi e le risorse ad essi destinate. Il piano, che doveva essere adottato entro il 31 gennaio, sarà rivisto e adeguato entro la fine del prossimo mese di giugno, alla luce degli sviluppi dell’emergenza Covid-19. La Giunta ha anche deliberato, su proposta dell’assessore al lavoro Fausto Orsomarso, l’accordo sulla cassa integrazione in deroga fra la parte sindacale e datoriale. «La Calabria – si legge nella nota – è tra le prime Regioni a chiudere un accordo cosi importante che riguarda il sostegno economico di tante famiglie e lavoratori, i quali in questa fase di emergenza coronavirus avranno a disposizione questo strumento di sostegno al reddito garantito da finanziamenti del Governo nazionale». Inoltre, sempre su proposta dell’assessore al Lavoro, Orsomarso, è stata approvata la sospensione del pagamento delle rate di rimborso degli strumenti di ingegneria finanziaria regionale e la sospensione dei termini decadenziali previsti dalle misure di aiuto in favore delle imprese fino al 30 settembre 2020. (a.cant.)

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