COSENZA «Terminato il periodo di quarantena sarà fondamentale sostenere la nostra economia scegliendo di acquistare nei negozi di vicinato prodotti made in Italy e made in Calabria». È l’appello che il presidente di Confcommercio Calabria Klaus Algieri rivolge per far ripartire a livello economico una volta terminata la fase di emergenza la Calabria. «Solo sostenendo il nostro commercio e il turismo interno – aggiunge – saremo in grado di ripartire con forza. Mi rivolgo a tutti i sindaci, i cittadini e alla classe politica dicendo loro non dimenticatevi di noi. Mai come in questo momento dobbiamo essere uniti e mai come adesso stiamo comprendendo l’importanza dei negozi di prossimità, la loro chiusura ha spento le nostre città».
«Solo adesso – sottolinea Algieri – apprezziamo il valore di gesti considerati di ruotine come gustare il caffè al bar, fare un pranzo al ristorante, fare shopping nel centro città. Bene, non dimentichiamocene una volta passato questo brutto periodo. Non andiamo a cercare lontano da noi, ma acquistiamo e affidiamoci a fornitori, servizi e professionisti di prossimità, vicino a noi».
«Rivediamo se è possibile le filiere produttive e di approvvigionamento delle nostre attività – afferma ancora Algieri – premiando imprese e fornitori del nostro territorio. E quando quest’anno programmeremo le nostre vacanze o i cittadini le loro ferie scegliamo di visitare il nostro Paese e la nostra Calabria, che oltre ad offrire millenni di storia, cultura, bellezze paesaggistiche e architettoniche, ha delle incantevoli strutture ricettive pronte ad accoglierci. Le nostre imprese hanno bisogno del supporto di tutti, ora più che mai, e solo grazie a questo riusciranno a ripartire più forti di prima».
«E con loro ripartirà la Calabria e l’Italia intera – conclude il leader regionale di Confcommerio -. Così come oggi dipende dal contributo che ognuno di noi da, rimanendo a casa, l’uscire il più in fretta possibile dall’emergenza sanitaria, appena questa sarà passata la ripresa e la fuoriuscita dall’emergenza economica da essa derivante, dipenderanno anche e molto da quello che sceglieremo di fare: io sceglierò di acquistare italiano, di acquistare calabrese e voi? Uniti ce la faremo».
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