COSENZA Bocchigliero è zona rossa, ma da una settimana in provincia di Cosenza è il comune attenzionato speciale. Il bubbone del Coronavirus è scoppiato come in una struttura che si occupa di assistenza agli anziani e da domenica 22 marzo il bollettino che arriva direttamente dal comune silano è giorno dopo giorno sempre più catastrofico. I casi si sommano e adesso in totale sono 22, ai nove già accertati se ne aggiungono oggi altri 13 risultati positivi ai tamponi fatti dai sanitari dell’Asp di Cosenza a dipendenti ed inquilini della Rsa “Santa Maria”. La notizia è stata resa ufficiale dal sindaco della città, Alfonso Benevento, che di accordo con i vertici locali e sanitari sta da diversi giorni predisponendo quanto necessario affinché il contagio possa essere più limitato possibile. Destano sospetto, visto il crescente numero di tamponi positivi, tre episodi di decesso che si sono verificati nella struttura. I familiari, infatti, da tempo chiedono che si verifichi la connessione tra gli episodi e possibili contagi. Le strutture di assistenza agli anziani, sia di lunga che di corta degenza, sono diventate in questi ultimi giorni gli osservati speciali a livello nazionale così come regionale. A Chiaravalle, città in provincia di Catanzaro, la storia è molto simile a quella della struttura cosentina. Un contagio avvenuto per motivi diversi nei giorni scorsi e virus che si propaga in modo incontrollato con la conseguenza che il comune diventa un cluster. In totale sono 12 i comuni “chiusi” dal presidente Jole Santelli.
POSITIVO IL SINDACO DI CARPANZANO E’ risultato positivo al Coronavirus, anche il sindaco di Carpanzano piccolo comune nella valle del Savuto e limitrofo alle città di Rogliano e Santo Stefano di Rogliano, dichiarate zona rossa considerato il numero di contagi. Giuseppe Vigliaturo si trova al momento ricoverato nell’ospedale di Cosenza. La notizia della sua positività è stata confermata dal vicesindaco Giovanna Manfredi.
NESSUN CASO A CASALI DEL MANCO E’ l’amministrazione comunale guidata da Nuccio Martire a smentire le ipotesi circolate in città da qualche giorno circa un possibile caso di contagio da Covid-19. Il sindaco rassicura i casalini scrivendo in una comunicazione ufficiale che: «Nessuna comunicazione come da protocollo è arrivata all’autorità sanitaria locale da parte di Azienda Ospedaliera, Asp e/o Dipartimento Regionale della Salute». (mi.pr.)
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