di Luca Latella
CORIGLIANO ROSSANO Sono ventuno contagi totali da Covid-19 (più due rispetto ai giorni scorsi), quasi duecento le persone in quarantena mentre si registra un altro decesso nella giornata di oggi. Sono questi i “numeri” legati al coronavirus nel territorio di Corigliano Rossano.
Si consuma, dunque, un altro dramma e nella stessa famiglia della donna 67enne deceduta quattro giorni fa. Da quanto appreso si tratta di una congiunta che era ricoverata all’Annunziata di Cosenza.
Sempre a proposito di numeri, oggi sono stati effettuati otto test per i quali si attendono i risultati sulla positività o meno al Covid-19. Fra i tanti problemi che si stanno fronteggiando, il servizio sanitario locale deve fare i conti anche con la carenza di tamponi, finiti oggi.
Ed in attesa dell’ormai abituale “diario” che il sindaco della terza città della Calabria, Flavio Stasi, tiene ogni sera su Facebook giungono buone nuove proprio dall’amministrazione comunale. A darne notizia è l’assessore al Bilancio, Giovanni Palermo, che annuncia la sospensione delle scadenze di pagamento dei tributi comunali fino al 31 maggio.
Riscossioni coattive, avvisi bonari di pagamento, adempimenti tributari, pagamento delle rate relative alle rateizzazioni di tutti gli accertamenti attinenti ai tributi comunali e di quelle relative alle ingiunzioni di pagamento: ci sarà, dunque, lo stop fino alla fine del mese di maggio, per offrire un sostegno all’economia locale ed alle famiglie in questo difficile momento di limitazioni per l’emergenza Covid-19 in corso. La deliberà è stata approvata ieri sera.
«In assenza di altri provvedimenti emanati a livello regionale e nazionale – spiega l’assessore Palermo – ed una volta approvato il rendiconto di gestione per l’anno 2019, l’esecutivo si riserva di valutare eventuali ulteriori misure di sostegno concreto per ridurre la situazione di difficoltà».
«Sono sospese – si legge nel testo della delibera – le rate di pagamento relative alle rateizzazioni di tutti gli accertamenti attinenti ai tributi comunali nonché di quelle relative alle ingiunzioni di pagamento, ovvero di altri atti di riscossione coattiva, con scadenza nel periodo compreso dall’8 marzo al 31 maggio. Il numero delle rate previsto nel provvedimento di concessione della rateazione è automaticamente aumentato di un numero di rate pari a quelle oggetto di sospensione. I contribuenti hanno comunque la facoltà di versare volontariamente alle scadenze indicate».
Sospese anche le attività di invio ed emissione di avvisi di pagamento ordinari e suppletivi, atti di accertamento esecutivi, ingiunzioni e intimazioni di pagamento, atti di precetto, diffide ad adempiere, azioni esecutive e cautelari, inviti o solleciti di pagamento.
Queste misure, nelle scorse settimane, erano state chieste dalle minoranze consiliari. «Lieti per la sospensione dei tributi fino al 31 maggio – recita una nota a firma di Gino Promenzio, Rosellina Madeo, Aldo Zagarese e Francesco Madeo – dovuti dai cittadini e felici che l’amministrazione comunale abbia accolto la nostra valida e motivata proposta. Non poteva non essere così dopo i numerosi sacrifici chiesti ai cittadini in questi giorni. Continueremo, nel solco del ruolo affidatoci dagli elettori, a farci portatori delle istanze e dei bisogni dei nostri concittadini».
Un lenitivo, dunque, per la depressa economia locale in queste lunghe settimane, in una giornata triste per l’intera comunità coriglianorossanese. (l.latella@corrierecal.it)
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