CHIARAVALLE CENTRALE È iniziato lo sgombero della casa per anziani “Domus Aurea” di Chiaravalle Centrale dove la pandemia da coronavirus ha mietuto tre vittime e ha fatto registrare oltre 70 casi positivi tra gli anziani ricoverati e i dipendenti della struttura. Dopo, un sopralluogo effettuato da un incaricato dall’Asp di Catanzaro e dopo una riunione fiume che ha visto coinvolti il direttore sanitario, un incaricato dell’Asp di Catanzaro, l’amministratore unico e i vertici della sanità regionale si è stabilito che «Si comunica che in seguito al sopralluogo effettuato dall’incaricato dell’Asp, dottore Cosimo Francesco Zurzolo, e dall’infermiere Giovanni Sanzo in presenza del direttore sanitario della struttura Domenico Battaglia e dell’Amministratore unico Domenico De Santis, è stata certificata la necessità di ospedalizzare tutti i pazienti al momento nella struttura (51 persone.) Alcuni di loro versano in condizioni molto gravi e si necessita intervento immediato».
La comunicazione è stata inviata dalla Salus Mc srl che gestisce la struttura al governatore della Calabria, Jole Santelli, al commissario dell’Asp di Catanzaro Luisa Latella, al prefetto Francesca Ferrandino, al direttore generale del dipartimento Tutela della Salute, Antonio Belcastro, al dipartimento di prevenzione Covid-19, al procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, al vescovo di Catanzaro Vincenzo Bertolone, al comando dei carabinieri di Chiaravalle Centrale, al sindaco di Chiaravalle Centrale.
Gli ospiti della casa di riposo non sono al sicuro nella “Domus Aurea” e si è deciso di trasferirli altrove. Le prima indiscrezioni rivelano che destinazione degli spostamenti è l’ospedale di Lamezia Terme.
x
x