di Gaetano Megna
CROTONE Pronto soccorso in difficoltà all’ospedale di Crotone. Arrivano contemporaneamente diversi pazienti con sintomi da Covid-19. Mentre scriviamo, in fila davanti al pronto soccorso ci sono tre ambulanze e diverse auto in coda, in attesa che i pazienti a bordo dei mezzi possano essere sottoposti a visita da parte dei sanitari che operano nella tenda del triage. Nella tenda si entra una alla volta e all’interno c’è già un altro paziente che deve essere valutato. La scena delle ambulanze e delle auto in fila ha provocato il panico, perché sono giorni che a Crotone si parla di una possibile esplosione del contagio. Ieri erano 97 i soggetti risultati positivi al tampone.
GLI OSSERVATI SPECIALI Il dato che, però, in questi giorni non ha fatto dormire sonni tranquilli ai sanitari, è il numero elevato degli “osservati speciali”, quelli che hanno avuto contatti ravvicinati con soggetti positivi al Covid-19. Il numero indicato ieri nel bollettino ufficiale diffuso dall’Asp pitagorica parlava di 1.040 persone. L’esplosione del contagio tra questi soggetti potrebbe mandare in tilt il sistema sanitario, già menomato per i continui tagli che negli anni ci sono stati. La preoccupazione è fortissima e si legge anche sui volti degli operatori sanitari. Oggi, secondo quanto riferito da fonti attendibili, è arrivato il contrordine da parte della Regione sulle attività da svolgere rispetto alle indicazioni date dal commissario regionale ad acta, Saverio Cotticelli, e della presidente della giunta regionale calabrese, Jole Santelli. In sostanza gli ospedali Spoke, qual è quello di Crotone, secondo una ordinanza congiunta di Cotticelli e Santelli, non potevano procedere a nuovi ricoveri di contagiati da Covid-19.
OMAGGIO DELLA COMUNITA’ CINESE Oggi è arrivata una nuova disposizione. Crotone può continuare a ricoverare i contagiati. Evidentemente si è dovuto prendere atto che i soli ospedali Hub non sarebbero riusciti a far fronte al numero di persone da ricoverare. Quello che si temeva e continua a temersi è che il sistema sanitario calabrese possa andare in tilt in caso si dovessero richiedere ricoveri maggiori rispetto alla reale disponibilità dei posti letto. Arriva anche una buona notizia e cioè che la comunità cinese di Crotone ha fatto omaggio all’ospedale di materiale indispensabile per garantire l’incolumità dei propri sanitari. (redazione@corrierecal.it)
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