ROMA «Il commissario alla Sanità della regione Calabria prenda in mano il timone dell’emergenza Covid-19, che tocca a lui gestire, come in un recente articolo ha peraltro chiaramente spiegato, sul piano del diritto, Ettore Jorio, docente dell’Università della Calabria ed esperto del settore». Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Francesco Sapia, della commissione Sanità, che precisa: «Non faccio polemica né muovo accuse, sia chiaro. C’è la necessità e l’urgenza di riportare ordine a livello istituzionale e amministrativo, soprattutto in questa fase così drammatica, nella quale i sanitari calabresi sono impegnati, con forti rischi personali e innegabili carenze di strumenti, a curare i contagiati, mentre i sindaci lavorano in prima linea a tutela dei cittadini. Non è fondato affermare, come ha invece fatto il commissario alla Sanità calabrese intervenendo domenica scorsa a “Non è l’Arena” di Massimo Giletti, che soggetto attuatore è adesso la presidentessa della Regione Calabria».
«Tutti i poteri in materia sanitaria – rimarca il deputato del Movimento 5 Stelle – sono del commissario Saverio Cotticelli, esclusa la potestà legislativa in capo al Consiglio regionale. Ciononostante in Calabria si registra un rimescolamento di poteri per via dell’errata interpretazione delle disposizioni emergenziali, cui corrispondono previsioni confuse e anarchiche circa le strutture Covid e quelle non-Covid. Per riprogrammare l’assistenza ospedaliera al fine di fronteggiare il coronavirus, occorre da subito – puntualizza lo stesso deputato – rivedere la relativa rete configurata da due specifici decreti del commissario governativo Cotticelli, che non possono essere modificati né dalla Regione né, in autonomia, dai vertici delle aziende del Servizio sanitario calabrese. Oltretutto, il che è un punto dolente, ad oggi mancano atti di programmazione in merito alla cosiddetta integrazione tra l’ospedale e il policlinico universitario catanzaresi, atti che servirebbero a garantire un’efficace risposta all’emergenza in atto». «Al viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, rappresenterò – conclude Sapia – questi problemi di sistema, che ad oggi non consentono di affrontare a modo l’emergenza sanitaria per il coronavirus».
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