Destino “beffardo”, vince il Covid ma non contro l’ictus. Muore il paziente “zero” di Cetraro

CETRARO «Vinta la battaglia contro il coronavirus ma non ce l’ha fatta contro un destino avverso». Così Angelo Aita, sindaco di Cetraro annuncia il decesso del paziente “zero” calabrese. Si tratta del 69enne rientrato a fine febbraio in pullman a Cetraro da Casalpusterlengo – uno dei primi comuni della “zona rossa” italiana del contagio da Coronavirus – dove risiedeva. Assieme alla moglie era ritornato nella sua Cetraro dove a seguito di un ricovero legato alle sue condizioni di salute era risultato positivo al test da Covid-19 facendo scattare tutte le procedure previste dal caso. Si trattava appunto del primo caso di un paziente contagiato dal virus. Una battaglia contro quel nemico invisibile vinta dall’uomo – visto che il 69enne era poi risultato guarito dal Covid – ma che non è servita a salvargli la vita dalla sorte avversa. L’uomo, infatti, come annuncia il sindaco di Cetraro «si è spento all’Annunziata di Cosenza». Nel posto il sindaco ricorda che «se pur dializzato con un quadro clinico complesso aveva vinto brillantemente la battaglia contro il Covid non accusando mai i sintomi della malattia». «Non aveva fatto rientro a casa – scrive ancora Aita – poiché trattenuto nel reparto di cardiologia di Cosenza per uno scompenso cardiaco con l’esigenza di impiantare un pacemaker. Purtroppo, oggi un ictus ha spento la sua vita». Da qui il messaggio del sindaco inviato a mezzo facebook: «A nome della cittadinanza tutta, ci stringiamo alla sua famiglia esprimendo sentimento di profondo cordoglio». (rds)