BOLOGNA Nuovo rinvio per l’appello del processo di ‘ndrangheta “Aemilia”, in corso a Bologna per circa 150 imputati, tra cui anche l’ex calciatore della nazionale italiana campione del mondo Vincenzo Iaquinta, condannato in primo grado per violazione di reati sulla custodia di armi. L’udienza, che si doveva tenere nell’aula bunker del carcere della Dozza il prossimo 9 aprile è stata già aggiornata al 5 maggio, salvo ulteriori necessità determinate dalla persistenza dell’emergenza sanitaria.
La Procura generale, rappresentata dai sostituti Luciana Cicerchia, Valter Giovannini e Lucia Musti aveva già chiesto la proroga dei termini di custodia cautelare. Alcuni degli imputati detenuti avevano chiesto gli arresti domiciliari ma nessuna istanza al momento è stata accolta. La procura generale aveva dato parere sfavorevole.
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