Famiglie, coppie, gruppi che hanno bisogno di spazi collettivi dove curare i propri legami, a volte trascurati. Semplicemente persone che si scoprono anche “tessere” di una trama più ampia, di una comunità, e possono essere aiutati a ritrovarsi da professionisti del sociale pronti a sostenerli nella ricerca di specifiche soluzioni. Il progetto “Tessere di Comunità” – finanziato dai fondi Cei 8×1000 di Caritas Italiana, voluto dalla Diocesi di Catanzaro-Squillace, e gestito dal Centro Calabrese di Solidarietà – nasce per questo: affiancare le famiglie, promuovere l’arricchimento e il potenziamento della comunità, generando reciprocità, incoraggiando corresponsabilità e nuove forme di mutualismo (famiglie che aiutano famiglie). Nell’ambito del progetto “Tessere di Comunità” – che in questa fase di isolamento forzato si sviluppa on line – gli interventi proposti sono finalizzati al benessere socio-relazionale delle famiglie attraverso la promozione di un ruolo attivo nella sperimentazione di soluzioni vicine ai loro “mondi vitali”. Le famiglie coinvolte, infatti, sono chiamate al confronto anche negli spazi virtuali dove saranno stimolate e supportate da operatori capaci di affiancarle e sostenerle, facilitando la partecipazione diretta con attività e interventi che mirano a stimolarne le capacità e la creatività. L’intento è quello di favorire la costruzione di quello che possiamo definire “capitale sociale” nei territori: le iniziative devono promuovere la creazione di solidarietà e fiducia tra le persone, le famiglie, le comunità, per renderle capaci di mobilitarsi per la soluzione dei problemi. Tra le attività avviate – che possono essere approfondite attraverso la pagina Facebook del progetto “Tessere di Comunità” – l’attivazione di uno sportello per comunicare con la psicologa o i pedagogisti dell’equipe per affrontare insieme le difficoltà relazionali ed educative che incontri (il numero a cui rivolgersi è 0961 557270, oppure su Skype: tessere di comunità). In programma anche giochi individuali e/o di gruppo per trascorrere piacevolmente del tempo insieme: i genitori sono abituati a notare tutte le volte in cui i figli sbagliano, mentre non viene altrettanto facile cogliere ciò che piace in quello che fanno. Per questo “Tessere di Comunità” chiede ai genitori di allenare lo sguardo per cambiare prospettiva e soffermarsi su quello che va bene. La “sfida” lanciata ai genitori è quella di pubblicare ogni giorno per 10 giorni un comportamento positivo che osservano nei figli, sfidando ogni volta due persone a fare la stessa cosa (la foto va inserita nella pagina Facebook inserendo #beccaliquandosonobravi e #tesseredicomunita). Tra le attività avviate nel progetto anche “L’aperitivo con lo psicologo”, un servizio gratuito di consulenza e sostegno psicologico (online), rivolto a singoli o gruppi, finalizzato ad uno scambio di informazioni e di buone prassi per ritrovare la normalità e gestire lo stress di genitori e bambini in questo periodo critico. Tra i temi trattati: l’importanza di uno stile di vita sano; la comunicazione con i minori: come gestire le richieste; stili comunicativi tra adulti; relazioni interpersonali; mozioni e stati d’animo; problem solving e gestione dello stress. L’aperitivo con lo psicologo è lunedì e mercoledì dalle 18.00 alle 20.00.
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