Per rubare delle galline violano i divieti alla circolazione disposti per fronteggiare l’emergenza Coronavirus ma vengono bloccati dai carabinieri. L’assurda e paradossale situazione si è verificata a Corigliano, dove i carabinieri, in seguito alla segnalazione di furto in un’azienda agricola, hanno fermato ed identificato i responsabili. Dopo diverse ricerche una pattuglia ha incrociato l’autovettura, che non si è fermato all’alt imposto dai carabinieri, iniziando un inseguimento per le vie del centro storico. I fuggitivi, arrivati in una zona di campagna, sono scesi dal veicolo provando a dileguarsi fra la fitta vegetazione. Ma i militari avevano riconosciuto i responsabili, che poco dopo sono stati rintracciati presso le proprie abitazioni ed identificati in A.G. 45enne del posto con diversi precedenti anche specifici e attualmente sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali con obbligo di dimora presso l’abitazione nelle ore notturne e in A.C., 35 enne del posto con diversi precedenti giudiziari. Subito dopo, i militari e hanno effettuato una perquisizione all’interno dell’autovettura rinvenendo le 21 galline rubate, e due passamontagna, utilizzati verosimilmente per il colpo. I copricapo e l’autovettura abbandonata sono stati sequestrati, mentre la refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. I due oltre che di furto aggravato in concorso, dovranno anche rispondere delle violazioni alle disposizioni imposte dal decreto del 25 marzo scorso in tema di contenimento del Covid-19: solo il 45enne è stato anche deferito all’autorità giudiziaria per l’inosservanza delle prescrizioni imposte dalla misura a cui era sottoposto.
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