ROMA Si va verso un prolungamento di 14 giorni delle attuali misure restrittive e di isolamento previste dal Dpcm in scadenza il 13 aprile, con una probabile ulteriore proroga delle misure di isolamento a casa almeno fino al 2 maggio. Sarebbe inoltre in discussione l’eventualità che, dopo Pasqua, possano riaprire alcune piccole attività legate alla filiera agroalimentare e sanitaria, previo il rispetto delle misure di distanziamento. «Non ci sono Regioni che ci hanno chiesto di partire prima di altre, la cabina di regia serve a condividere il percorso» ha assicurato il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, parlando con la stampa dopo l’incontro in video conferenza con i sindaci dei capoluoghi Lombardi e il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. «Quando si deciderà di riaccendere l’interruttore il percorso sarà lento e graduale, penso di poter dire – ha spiegato – che sarà fatto in maniera diversa da territorio a territorio. Quando si ripartirà sarà necessario mettere in sicurezza il sistema sanitario territoriale, ci sono parti del paese che hanno numeri con una tenuta della sanità territoriale e altre che sono ancora sofferenti».
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