Ultimo aggiornamento alle 12:05
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Abramo: «Va calibrata meglio l’ordinanza della Santelli sui rifiuti»

Il sindaco di Catanzaro sul provvedimento adottato ieri dalla governatrice: «Su alcuni punti dev’essere più chiaro, noi comune siamo già avanti»

Pubblicato il: 11/04/2020 – 12:43
Abramo: «Va calibrata meglio l’ordinanza della Santelli sui rifiuti»

CATANZARO «Il Comune di Catanzaro ha avviato da diverse settimane il servizio di raccolta rifiuti porta a porta per i cittadini sottoposti a regime di quarantena domiciliare obbligatoria. Servizio svolto, unico in Calabria, seguendo le raccomandazioni dell’Istituto superiore per la sanità». Lo afferma il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo. «Da ieri, venerdì 10 aprile, anche la Regione ha normato la prescrizione emanando un’apposita ordinanza, la numero 28 (leggi qui https://www.corrieredellacalabria.it/regione/item/235833-coronavirus-ordinanza-della-santelli-misure-urgenti-per-la-gestione-dei-rifiuti/), che obbliga tutti i Municipi calabresi, d’intesa con le società che eseguono la raccolta rifiuti all’interno dei propri territori, a provvedere allo speciale servizio di raccolta nei confronti di chi è in regime di quarantena domiciliare obbligatoria. A Catanzaro – rileva Abramo – l’abbiamo anticipata. Tuttavia, mi sarei aspettato che l’ordinanza regionale, e per questo mi appello direttamente alla governatrice Santelli, fosse più chiara nella parte in cui si chiede ai Comuni, e quindi alle società che gestiscono la raccolta rifiuti, di intervenire presso chi è in quarantena perché affetto da Covid-19. Prendo come esempio il caso di Catanzaro, dove gli addetti della Sieco effettuano sei giorni alla settimana, tramite cinque differenti squadre (due zona nord, due zona sud, una al centro), la raccolta dei rifiuti nei confronti dei soggetti in quarantena domiciliare obbligatoria: attualmente sono circa 400 per cui il ritiro non presenta alcun rischio per la salute degli operatori considerate le particolari modalità di conferimento, che non prevedono contatti, e i dispositivi di protezione individuali del personale (tute, mascherine, guanti, etc.). Qualcuno ha il sostegno di un familiare o di un soggetto che può conferire i rifiuti nel camioncino Sieco secondo le modalità previste dalla normativa in materia. Servizio, questo, che viene svolto, ad esempio, per gli infermieri della Rsa di Chiaravalle che sono al momento in quarantena in una struttura nel sud della città gestita fondazione Città solidale». Secondo Abramo «cosa ben diversa è il ritiro dei rifiuti per chi è affetto da Covid-19 – a oggi una decina di persone in tutto – che non ha la possibilità di inviare qualcuno a effettuare il conferimento. Potrebbe quindi essere messo a disposizione un funzionario dell’Asp o della Protezione civile che sia specificatamente formato in materia, dunque non mi riferisco ai volontari dei diversi gruppi comunali, e che faccia questo servizio in supporto alle squadre di operatori ecologici. Un’amministrazione non può mettere a rischio la salute dei suoi operatori ecologici: se ne ammalasse uno solo, dovrebbero essere messi in quarantena molti altri con la conseguenza, gravissima, di bloccare o comunque ridurre notevolmente la raccolta sul territorio. È un aspetto, questo, che riguarda tutta la Calabria, non soltanto Catanzaro. Per questo motivo – conclude il sindaco di Catanzaro – la Regione dovrebbe integrare l’ordinanza prevedendo il supporto di personale dell’Asp o della Protezione civile alle squadre di operatori ecologici incaricate alla raccolta rifiuti fra i malati di Covid-19. Solo con l’intervento di un funzionario formato specificamente, e dunque autorizzato, il servizio verrebbe svolto rispettando in massimo grado la sicurezza di tutti. Chiedo pertanto alla governatrice Santelli, facendo leva sulla sua riconosciuta sensibilità, di intervenire per risolvere questo problema regolamentando il tema, a livello regionale, attraverso l’ordinanza che deve essere il più chiara possibile. Richiedo questo intervento alla presidente proprio perché l’emergenza Covid, assolutamente nuova, inedita e imprevista, ha bisogno di atti efficaci e precisi al massimo livello per districare una materia altamente complessa».
 

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x