CATANZARO «La possibilità di mettere a frutto una grande opportunità come quella dei Contratti istituzionali di sviluppo non può che dipendere da una visione unitaria, equilibrata e razionale, in grado di unire tutta la Calabria nel rispetto di ogni territorio. Seppur l’emergenza coronavirus abbia messo al centro altre priorità, di certo per Catanzaro l’investimento complessivo di oltre 460 milioni per i progetti messi in campo dal Capoluogo e dalla sua Provincia nell’ambito dei Cis rappresenta un’occasione da non perdere. Per questo motivo, dispiace intravedere dalle parole del sottosegretario Anna Laura Orrico una visione provinciale e campanilistica. In un suo recente comunicato stampa, la stessa Orrico ha richiamato l’impegno messo in campo per dare continuità all’iter dei Contratti istituzionali di sviluppo solo con riferimento alla ‘sua’ città di Cosenza». Lo afferma il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo. «Da una figura che ricopre un importante incarico in seno al Governo, precisamente al Ministero per i beni culturali – prosegue – mi sarei aspettato un intervento che tenesse conto delle legittime esigenze anche del Capoluogo di regione e di tutti gli altri Comuni calabresi che hanno investito tempo ed energie nella progettazione dei Cis. Voglio ricordare che Catanzaro è stata la prima a presentare, entro i termini previsti nell’ottobre dello scorso anno, un pacchetto di 49 proposte inviate all’attenzione di Invitalia per realizzare interventi di valorizzazione dei territori. Attendiamo, dunque, che possa arrivare, appena ce ne saranno le condizioni, il necessario impulso da parte del Governo per far ripartire l’iter e stanziare le risorse. Magari con il contributo del sottosegretario Orrico affinché in questa occasione si possa realmente pensare ad uno sviluppo armonico della Calabria, superando le divisioni e le corsie preferenziali che troppo spesso hanno penalizzato le specifiche vocazioni di tutte le province».
«ABRAMO SI INFORMI MEGLIO SUL MIO RUOLO» La risposta non tarda ad arrivare: «Il sindaco della città di Catanzaro farebbe bene ad informarsi meglio prima di violare il garbo istituzionale che dovrebbe intercorrere fra le amministrazioni, centrali e periferiche, dello Stato». Lo afferma in una nota il Sottosegretario ai beni e alle attività culturali Anna Laura Orrico. «Ho parlato recentemente del Cis Cosenza – prosegue – rassicurando i cittadini sul fatto che la pandemia non aveva intaccato la volontà di portare a termine il progetto perché, fra le mie deleghe, risiedono solo i Contratti Istituzionali di Sviluppo di diretta competenza del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, ovvero Napoli, Taranto, Palermo e, appunto, Cosenza. Dunque non ho competenze per quanto riguarda la città di Catanzaro. Sfugge al sindaco Abramo tutto l’impegno profuso per la Calabria in questi pochi mesi di permanenza al Mibact testimoniato da un costante interessamento ed una periodica presenza in tutte, e dico tutte, le cinque province. Basti pensare che il mio primo impegno istituzionale da Sottosegretario, a settembre, ho avuto il piacere di viverlo proprio a Catanzaro dove, come in altre diverse occasioni, ho rinnovato il mio impegno a servire la mia regione a fianco di tutti i calabresi che operano con il desiderio di portare in alto questa terra. Fra istituzioni – conclude Anna Laura Orrico -, basterebbe dialogare civilmente anziché avventurarsi in inutili polemiche ed evitare così infruttuose incomprensioni».
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