Ultimo aggiornamento alle 23:31
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Coronavirus, Pitaro: «Tampone obbligatorio per chi è rientrato da zone a rischio»

Dopo il caso della donna di Pizzo rientrata da nord, la cui positività è stata scoperta dopo il periodo di quarantena, il consigliere regionale chiede al Ministero e alla Regione che vengano effett…

Pubblicato il: 11/04/2020 – 18:02
Coronavirus, Pitaro: «Tampone obbligatorio per chi è rientrato da zone a rischio»

REGGIO CALABRIA Dopo quanto avvenuto nel comune di Pizzo, dove «una donna proveniente dal Nord è stata sottoposta ad isolamento e al termine dello stesso, non essendo stata sottoposta a tampone né ad altre indagini sanitarie, ha scoperto di essere positiva e portatrice del virus covid-19, creando nella cittadina una situazione di allarme perché la donna, pur avendo portato a termine il periodo di quarantena ha avuto contatti con altre persone», il consigliere regionale Francesco Pitaro (Gruppo misto) ha scritto ai Ministri della Salute e degli Affari regionali nonché alla Presidente della Regione Calabria. Pitaro richiede che si proceda tempestivamente alla modifica o all’integrazione delle ordinanze emesse fin qui, prevedendo «che a seguito del completamento del periodo di isolamento-quarantena le persone siano obbligatoriamente sottoposte a tampone o altre indagine sanitaria dirette ad escludere con certezza che le stesse siano portatrice del virus covid-19». Nell’istanza, il consigliere regionale ricorda che il Ministero della Salute ha emesso l’ordinanza del 21/2/2020 con cui ha previsto all’art. 1 che «E’ fatto obbligo alle autorità sanitarie territorialmente competenti di applicare la misura della quarantena con sorveglianza attiva, per giorni quattordici, agli individui che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusiva covid-19. E’ fatto obbligo a tutti gli individui che, negli ultimi quattordici giorni, abbiano fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina interessate dall’epidemia, come identificate dall’Organizzazione mondiale della sanità, di comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria territorialmente competente. Acquisita la comunicazione di cui al comma 2, l’autorità sanitaria territorialmente provvederà all’adozione della misura della permanenza domiciliare con sorveglianza attiva ovvero, in presenza di condizioni ostative, di misure alternative di efficacia equivalente». Inoltre, il consigliere regionale ricorda che «sulla scia della detta ordinanza del Ministero della Salute anche il Presidente della Regione Calabria ha adottato misure dirette a contenere la diffusione del covid-19 (ordinanze nn. 1/2020 e 3/2020) e che, più precisamente, con le dette ordinanze è stato disposto che «A chiunque arrivi in Calabria o vi abbia fatto ingresso negli ultimi quattordici giorni dopo avere soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e: – nella Regione Lombardia – nelle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia dove è stata dimostrata la trasmissione locale del virus si applica la misura della quarantena obbligatoria con sorveglianza attiva». Deducendo che nessuna delle ordinanze (del Ministro e della Regione) prevede che al termine dell’isolamento i soggetti siano sottoposti a tampone o alle dovute indagini sanitarie dirette ad escludere con certezza che tali soggetti non siano portatori del virus e che tale omessa previsione è grave, perché è possibile che un soggetto posto in isolamento, pur non presentando sintomi, sia tuttavia portatore del virus e, conseguentemente, una volta finito il periodo di isolamento senza essere sottoposto ad indagini sanitarie può trasmettere il virus, come avvenuto nel Comune di Pizzo”, Pitaro chiede «un intervento urgente per affrontare situazioni che possono far correre seri rischi ad intere comunità».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del mare 6/G, S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x