di Giorgio Curcio
LAMEZIA Dopo oltre un mese di restrizioni e di misure “estreme” varate dal Governo per fronteggiare l’emergenza diffusione del Covid-19, continuano a moltiplicarsi le iniziative in tutto il Paese, nel solco della diffusione delle attività ludiche e soprattutto culturali. E in un periodo di particolari e quanto mai uniche difficoltà sociali e soprattutto economiche, ci sono Comuni che si organizzano come possono con iniziative molto interessanti sotto diversi aspetti.
UN LIBRO IN SOSPESO Come a Lamezia Terme dove l’amministrazione guidata dal sindaco Paolo Mascaro, tenuto conto della riapertura di alcune attività ed in particolare delle librerie, ha pensato di avviare e sostenere un’iniziativa che riguarda la lettura ed i più piccoli. Si tratta in particolare di un “Libro Sospeso” da donare a bambini e ragazzi che, diversamente, non avrebbero la possibilità di acquistarlo. Il meccanismo – informano dal Comune – è semplice e fa appello alla solidarietà di noi tutti, chiunque lo desideri può acquistare un libro nelle librerie della nostra città e lasciarlo in sospeso donandolo a chi ne ha bisogno. In più chiunque abbia a disposizione libri in buone condizioni può lasciarli negli appositi contenitori presenti nelle librerie cittadine che hanno aderito al nostro invito (TAVELLA e MONDADORI).
CULTURA E SOLIDARIETA’ «È una piccola iniziativa – spiegano – ma che risponde ad una precisa prospettiva “un libro schiude mondi ed orizzonti che nessun muro può nascondere”; in questo periodo di costrizione forzata e di difficoltà economiche che vanno via via aumentando la bellezza e lo spirito della lettura possono essere uno straordinario sostegno. Siamo certi che, così come si sta verificando con le donazioni per la spesa sospesa, anche in questa iniziativa i nostri concittadini mostreranno di Lamezia il suo volto più autentico, quello solidale e sollecito verso chi si trova in una condizione di bisogno». «Per quanto ci riguarda, come giunta e consiglieri, ovviamente faremo sin da subito il primo passo; l’invito a tutti è dunque quello di donare un libro per i più piccoli e, soprattutto, apporvi una dedica a testimonianza dello spirito di vicinanza e compartecipazione». (redazione@corrierecal.it)
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