CATANZARO «La giusta obbligatorietà sull’utilizzo della mascherina, in vista della graduale fine del lockdown, deve necessariamente incontrarsi con la difficoltà di molti calabresi a poter sostenere una spesa mensile pari a circa 200 euro». È quanto dichiara Santo Biondo, segretario generale della Uil Calabria.
«Tenuto conto di ciò la Regione Calabria dovrebbe garantire, tra le misure sociali, una fornitura gratuita di dispositivi di protezione individuale a tutti i calabresi e, in modo particolare, alle fasce più deboli della cittadinanza. La distribuzione – è l’idea del sindacalista – potrebbe essere affidata alle farmacie attraverso la sottoscrizione di una convenzione regionale. È un atto amministrativo necessario per garantire una maggiore protezione della salute di tutti i calabresi».
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