CATANZARO I giovani industriali della Calabria hanno proceduto all’acquisto e la donazione di 5.000 mascherine agli operatori sanitari della regione. A comunicarlo è l’Unindustria regionale: «E’ stato particolarmente laborioso far arrivare in Calabria queste mascherine – dichiara la presidente dei giovani industriali calabresi, Marella Burza – nonostante ci fossimo messi in moto da diverse settimane, siamo stati costretti ad attendere fino ad ora prima di poterle ricevere e distribuire a chi continua ad averne necessario bisogno». «Siamo davvero felici – continua – di poter offrire un contributo utile ai sanitari impegnati costantemente in prima fila a tutela della salute dei cittadini. Le 5.000 mascherine che abbiamo acquistato, della tipologia ffp2, sono infatti specifiche per i reparti ospedalieri che stanno fronteggiando l’epidemia». «Siamo orgogliosi di come i giovani imprenditori aderenti ad Unindustria Calabria – ha continuato la presidente Burza – si siano dimostrati da subito pronti a contribuire per aiutare i presidi sanitari dei territori, sia con questa iniziativa specifica che in tante altre di raccolta fondi o di donazione di beni e prodotti, perché da sempre riteniamo che il nostro non sia solo un ruolo economico ma anche sociale e che sia un nostro preciso dovere contribuire fattivamente in ogni modo possibile a sostegno della società». «Ogni territorio – sottolinea – ha offerto il suo contributo come sa fare una squadra affiatata, impegnata nell’affermazione del bene comune. Uno spirito che ci guida e che connota la nostra testimonianza di cultura di impresa attenta alla crescita sociale quanto a quella economica».
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