REGGIO CALABRIA Al termine di un dibattito lungo oltre otto ore, il Consiglio regionale ha approvato il Documento di economia e Finanza per gli anni 2020-2022, la Legge di Stabilità regionale 2020 e il Bilancio di previsione 2020-2022. Con l’ok ai documenti contabili, la Regione esce dunque dall’esercizio provvisorio nel quale l’ente era entrato dopo la non approvazione del bilancio di previsione alla fine della precedente legislatura. Nella relazione tecnica allegata al Bilancio 2020-2022, varato dalla Giunta Santelli su proposta dell’assessore regionale Franco Talarico, si evidenziano, in premessa, le problematiche che il governo regionale affronta con la manovra, tra cui l’emergenza coronavirus e l’esigenza di sanare le criticità evidenziate dalla Corte dei Conti sul rendiconto 2018, in particolare la non corrispondenza tra i crediti vantati dall’ente e i debiti dei Comuni in tema di in tema di rifiuti e acqua. Per quanto riguarda l’emergenza coronavirus, nel Bilancio è previsto uno stanziamento di 18,5 milioni, con l’aggiunta di un milione destinato al Banco Alimentare grazie a un avanzo di amministrazione del bilancio del Consiglio. Con riferimento alla questione dei crediti vantati dalla Regione nei confronti dei Comuni per il servizio idropotabile, il Bilancio contiene accantonamenti nel Fondo crediti di dubbia esigibilità e il Fondo rischi contenzioso, rideterminati rispettivamente in circa 55 milioni e il 13 milioni per il 2020. In generale – spiega la relazione della Giunta allegata alla manovra – “Il bilancio di competenza della Regione per il 2020 ammonta complessivamente a circa 7,5 miliardi”: il 55% circa – oltre 4 miliardi – è rappresentato da spese per la sanità, il 28% da risorse per investimenti (Por e Fas). “La spesa finanziata nel 2020 da risorse autonome – prosegue la Giunta regionale – risulta essere per il 2020 di 767,1 milioni, in calo rispetto alla disponibilità del 2019, che era di 782 milioni. Nel bilancio di previsione 2020 “sono confermati gli stanziamenti di bilancio previsti per il trasferimento di risorse agli enti sub regionali (117 milioni), il precariato (54,4 milioni), le rette per le prestazioni socio-sanitarie (28,5 milioni), il diritto allo studio (9,2 milioni), il trasporto pubblico locale (43,6 milioni), le funzioni tornate alla Regione ai sensi della legge Delrio ma rimaste ancora in capo alle Province (13,7 milioni). Tra le voci previste nel bilancio, inoltre, la Giunta regionale evidenzia i risparmi determinati da vari tagli, tra cui i tagli alle spese di funzionamento della Giunta e del Consiglio (dai 204,4 milioni dell’esercizio provvisorio ai 184 milioni del bilancio per il 2020) e i tagli al finanziamento di alcune leggi. Quanto alla Legge di Stabilità regionale, anche qui sono previsti interventi per attenuare l’impatto negativo del coronavirus, tra cui la sospensione dei termini di versamento della tassa automobilistica regionale in scadenza nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 30 giugno 2020; e dell’imposta regionale sulla benzina per autotrazione in scadenza nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 30 giugno 2020 (i versamenti dovuti nel periodo di sospensione possono essere effettuati, senza l’applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2020), l’utilizzo dei risparmi di spesa per l’eventuale sospensione di ulteriori mutui. Tra le altre misure previste dalla Legge di Stabilità regionale 2020, c’è una anticipazione di liquidità alle aziende sanitarie di 200 milioni da destinare al pagamento di debiti maturati alla data del 31 dicembre 2019. Non è passato l’emendamento del Pd per stanziare 2 milioni quali premialità agli operatori sanitari impegnati nel coronavirus, con la maggioranza di centrodestra, in generale comunque compatta, che “schiva” il tentativo dei democrat di metterla in imbarazzo con la votazione per appello uninominale. L’assessore al Bilancio, Talarico, ha spiegato che nei 45 milioni trasferiti dal governo alla Regione per l’emergenza coronavirus saranno comunque stanziati 9 milioni per il personale impegnato nella trincea anti Covid-19. Sono passati invece all’unanimità sia lo stanziamento di 1 milioni di euro per il Banco Alimentare molto “caldeggiato” da Tallini, che rimarcherà lo sforzo della politica calabrese di dare risposte concrete in questa fase di emergenza, sia lo stanziamento, proposto dal gruppo di Fratelli d’Italia e sottoscritto dagli altri alleati, che destina 3 milioni per andare incontro agli studenti calabresi al Nord o in Calabria ma in un domicilio diverso, 3 milioni destinati a coprire le spese correnti in questa fase di stop della didattica: su quest’ultimo punto Bevacqua del Pd ha ricordato l’analoga proposta del gruppo democrat. Entrambe queste due misure sono state coperte con l’avanzo di amministrazione del bilancio del Consiglio regionale, come ha tenuto a rivendicare il democrat Nicola Irto, presidente di Palazzo Campanella nella passata legislatura. (ant. cant.)
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