«Malgrado tutte campagne di sensibilizzazione, malgrado le norme contro il reato, malgrado la formazione nelle scuole, la violenza sulle donne si dimostra strutturale e non occasionale». Così Cinzia Nava, presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità, commenta l’ennesimo atto di violenza perpetrato su una donna di Monasterace. «Il carnefice non si ferma davanti a nulla, nemmeno davanti alla propria donna in stato di gravidanza che ha dovuto mettersi in fuga per evitare la morte a mano del suo compagno. Quale rappresentante di un organo istituzionale – evidenzia Cinzia Nava – mi chiedo cosa ancora sia necessario fare per impedire che giornalmente una donna muoia a causa di un atto non di amore ma di pura manifestazione di rabbia. Certamente, non bisogna smettere di gridare basta e di invitare alla denuncia la vittima che ha l’unica colpa di essere una rappresentante del gentil sesso. È necessario formare al rispetto verso la persona e pretendere la parità di genere in ogni campo. La differenza di genere, indice di involuzione culturale, è una delle cause della violenza di genere. E non posso che rinnovare la massima attenzione di tutte le istituzioni».
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