Ultimo aggiornamento alle 12:09
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Un altro decesso nell'area nord della regione per Covid-19: una donna di 84 anni

Si tratta della terza morte in due giorni. La Regione rafforzerà il laboratorio analisi dell’ospedale di Rossano dove si potranno processare i tamponi e diagnosticare il virus

Pubblicato il: 29/04/2020 – 11:40
Un altro decesso nell'area nord della regione per Covid-19: una donna di 84 anni

CORIGLIANO ROSSANO Una cattiva notizia e due buone, giungono dalla Sibaritide. La prima riguarda un decesso: una signora di 84 anni, originaria di Scala Coeli non è riuscita a vincere la sua battaglia contro il virus. Ancora una morte, dunque, si registra nell’area settentrionale della regione (il terzo decesso in due giorni) questa volta a Rogliano, dove la donna era ricoverata da qualche tempo.
Tristi notizie a parte, il primo dei due dati positivi riguarda i contagi azzerati da un paio di settimane a Corigliano Rossano, la terza comunità più colpita in provincia con 42 casi totali dall’inizio della pandemia, compresi i 15 guariti e i 3 decessi.
La seconda notizia utile e positiva per tutto il territorio provinciale è relativa all’upgrade del laboratorio analisi dell’ospedale di Rossano, individuato come Centro Covid dall’Asp, ma ancora non attivo in tutte le sue funzionalità, soprattutto nei ricoveri.
La provincia di Cosenza, in sostanza è l’unica in Calabria a contare un solo lavoratorio – all’Annunziata di Cosenza – utile a processare i tamponi, e quindi diagnosticare le positività al virus. Da una riunione tenutasi a Catanzaro è emerso che «probabilmente la Regione garantirà l’apertura di un laboratorio ad hoc a Corigliano Rossano, per analizzare i tamponi ed avere risultati in tempi celeri, mentre il test sierologico sarà disponibile dai primi di maggio». A suffragare la seconda lieta novella è Martino Rizzo, responsabile del Settore Igiene e Sanità pubblica dell’Asp per l’area della Sibaritide. «Il personale dell’ospedale è pronto e certamente preparato all’evenienza – dice – anche se andrebbe rimpinguato nei numeri per poter andare incontro a questa enorme mole di lavoro derivante dal numero di tamponi da analizzare».
Sull’argomento si sta battendo da giorni il sindaco Flavio Stasi che sta bussando alla porta della Regione per il rafforzamento del laboratorio del “Giannettasio”. Anche in questo caso, come sempre, l’incognita maggiore è rappresentata dalla tempistica perché, «la strumentazione adatta – conclude Rizzo – non è reperibile facilmente sul mercato». (lu.la.)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x