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Il cimitero di Crotone invaso dalle erbacce «dopo mesi di incuria»

La denuncia dell’associazione ConSenso che aveva lamentato l’inquinamento da rifiuti speciali anche nel sepolcreto del quartiere Papanice

Pubblicato il: 02/05/2020 – 16:39
Il cimitero di Crotone invaso dalle erbacce «dopo mesi di incuria»

di Gaetano Megna
CROTONE
Le tombe invase dalle erbacce. Stamattina sono stati aperti al pubblico i cancelli dei cimiteri cittadini e una brutta sorpresa ha accolto quanti sono andati a deporre fiori sulle tombe dei congiunti. Le erbacce hanno coperto simboli sacri e tombe. A denunciare la circostanza sono stati gli esponenti dell’associazione politica-culturale ConSenso (Antonella Sepe, Enrico Pedace, Vincenzo Defranco, Salvatore Gaetano, Fabiola Marrelli e Anna Oppido).
Il cimitero è rimasto chiuso per quasi due mesi per motivi di sicurezza legati alla diffusione del Covid-19. A decretare la chiusura con un’ordinanza era stato, nei primi giorni del mese di marzo scorso, il commissario prefettizio della città pitagorica, Tiziana Costantino. Lo stesso commissario ha disposto l’annullamento della prima ordinanza (quella che disponeva la chiusura) e ne ha divulgata un’altra di riapertura al pubblico a partire da questa mattina.
Oggi il cimitero è stato preso d’assalto da molti cittadini che sentivano il desiderio di andare a fare visita alle tombe dei propri cari. Entrando nell’area cimiteriale hanno dovuto fare i conti con una situazione non proprio edificante.
Non c’è stata manutenzione e pulizia perché al cimitero di Crotone scarseggia il personale. Ci sono solo tre “operai” tutti con certificazione di invalidità. Uno dei tre ha addirittura riconosciuta una invalidità più grave, ai sensi della legge 104. Il personale scarseggia e la responsabile del settore nei giorni scorsi ha chiesto l’invio di altra manodopera per preparare il cimitero all’apertura. Sono stati inviati, per soli quattro giorni, quattro operatori del Verde pubblico in forza all’Akrea. La loro attività è servita a pulire tre dei sette padiglioni che compongono la struttura cimiteriale.
Sta di fatto che il cimitero è stato messo in ordine solo in parte e i cittadini questa mattina hanno gridato allo scandalo e hanno chiesto l’intervento dell’associazione ConSenso. Nell’altro cimitero, presente nel territorio comunale, nel quartiere Papanice le cose non vanno meglio. L’associazione ConSenso aveva già denunciato una situazione igienico-sanitaria carente nel mese di febbraio scorso. Il problema di Papanice è rappresentato dall’accumulo nel “padiglione vecchio” di rifiuti speciali. In una cappella sono stipati i resti di estumulazioni e sono fermi lì da mesi. Resti speciali non smaltiti sono presenti anche nel cimitero di Crotone. La problematica è legata al fatto che non è stata ancora fatta la gara per lo smaltimento di questi rifiuti speciali, che continuano ad essere mantenuti all’interno delle aree cimiteriali. (redazione@corrierecal.it)

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