CATANZARO La scarcerazione dei detenuti a regime di 41bis preoccupa anche l’associazione nazionale dei comuni. E’ per questo che Giovanni Calabrese, sindaco di Locri e Presidente Commissione Sicurezza e Legalità Anci Calabria, ha inviato una lettera al ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede per richiederne un intervento quanto più possibile tempestivo.«I calabresi onesti sono sconcertati e molto preoccupati per la scarcerazione di pericolosi esponenti della ‘ndrangheta in Calabria e in particolari territori come la Locride», è scritto nella missiva. «Tutti gli importanti ed evidenti risultati ottenuti con impegno e sacrificio negli anni dalle forze dell’ordine e dalla magistratura, che hanno creato un clima di speranza e fiducia tra i cittadini, rischiano oggi di essere vanificati da queste assurde e incomprensibili scarcerazioni di pericolosi e sanguinari esponenti della ‘ndrangheta fino ad oggi confinati al 41 bis. Tutto ciò è grave, pericoloso ed irresponsabile». Ma ci sono altri aspetti che, sostiene il primo cittadino, non possono essere trascurati. «Le scarcerazioni di pericolosi criminali rappresentano una grave offesa nei confronti della memoria delle tante vittime innocenti delle mafie e dei loro familiari costretti a subire oggi questa vergognosa mortificazione. Chiediamo un immediato e risolutivo intervento anche al fine di prevenire nuove e pericolose situazioni sul territorio calabrese».
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