Crotone, da domani è rischio emergenza rifiuti

di Gaetano Megna
CROTONE Da domani ci saranno problemi per lo smaltimento dei rifiuti a Crotone. Lo rende noto l’Akrea, società che effettua la raccolta e il conferimento dei rifiuti nella città pitagorica. A partire da oggi, infatti, il conferimento dei rifiuti presso l’impianto di selezione di Ponticelli è stato ridotto del 50% a causa “della limitata operatività del termovalorizzatore di Gioia Tauro”. A Ponticelli, presso l’impianto gestito dalla società Ekrò, vengono conferiti e lavorati i rifiuti provenienti dai 27 comuni della provincia di Crotone. La lavorazione dei rifiuti consente di operare una scomposizione degli stessi. Una parte dei rifiuti differenziati, quindi, vengono trasportati presso il termovalorizzatore di Gioia Tauro e vengono bruciati. Se questo impianto non funziona adeguatamente va in tilt il sistema e, quindi, nei territori si determinano le emergenze. Domattina i lavoratori dell’Akrea procederanno al prelievo dei rifiuti depositati oggi nei cassonetti e il 50% di questi rifiuti resteranno sui camion dell’Akrea. Sarà emergenza, perché rischiano di restare per strada circa 50 tonnellate al giorno di rifiuti. Non è stata nemmeno comunicata la data della ripresa delle attività del termovalorizzatore di Gioia Tauro e non si sa, quindi, sino a quando durerà la situazione di disagio. L’unica cosa certa è rappresentata dal fatto che l’emergenza non sarà gestita dal nuovo presidente dell’Akrea, Gianluca Giglio, nominato lo scorso 27 aprile dal commissario prefettizio di Crotone Tiziana Costantino. Attualmente Giglio si trova a Bologna, dove lavora in attesa di trasferirsi a Crotone. Secondo quanto è stato possibile apprendere Giglio dovrebbe insediarsi alla guida dell’Akrea nella giornata di dopodomani, 7 maggio. Arrivando da altra regione dovrà, però, sottoporsi alla quarantena per 14 giorni. E’ probabile quindi che l’attuale situazione di emergenza rifiuti dovrà gestirsela l’attuale presidente facenti funzioni dell’Akrea, Raimondo Mancini.