Pc e connessioni, Melicchio: «In Calabria arriveranno 3 milioni di euro»
Nei dati forniti dal parlamentare del Movimento 5 stelle emerge come abbiano aderito 4905 scuole e i finanziamenti ridurranno i divari tra gli studenti
ROMA «Sono in arrivo 3 milioni circa in Calabria relativi al bando Pon per l’acquisto di pc, tablet e dispositivi per la connessione internet destinati alle scuole del I ciclo, primaria e secondaria di I° grado». Così fa sapere, in una nota, il deputato calabrese del Movimento 5 Stelle Alessandro Melicchio, componente della Commissione Cultura alla Camera. «Il Ministero ha lavorato in tempi particolarmente rapidi perché le scuole hanno bisogno di queste risorse. I primi dati che emergono dal secondo monitoraggio sulla didattica a distanza ci dicono che ci stiamo avvicinando alla copertura totale di studenti che avevano bisogno di un tablet o di un pc. Questo grazie ai fondi stanziati con il decreto Cura Italia, con il quale abbiamo destinato 70 milioni a questo scopo, alla consegna di device che si trovavano nei laboratori delle scuole e alla collaborazione degli Enti locali. Questo nuovo bando smart class, che si è riuscito a completare in metà mese – continua il pentastellato – ha visto aderire 4.905 scuole, pari all’87,2% degli istituti che potevano partecipare, per un totale di finanziamenti che saranno assegnati pari a più di 63 milioni e mezzo di euro. In Calabria sono state finanziate 227 scuole per un totale di 2.949.186,71 euro, per consentire, anche per le studentesse e gli studenti delle istituzioni scolastiche statali del I ciclo d’istruzione e, prioritariamente, della scuola primaria, forme di didattica digitale. La necessità di equipaggiare le scuole del primo ciclo – conclude Melicchio – nasce dalla constatazione che gli studenti più giovani raramente sono in possesso di devices personali, ma la portata dell’iniziativa va oltre il perdurare dell’emergenza epidemiologica connessa al diffondersi del Coronavirus e alle misure restrittive prescritte. Superata la fase emergenziale, infatti, la smart class potrà e dovrà costituire una forma ordinaria di supporto alle attività didattiche».