REGGIO CALABRIA Ricorso al Tar, il consigliere regionale Graziano Di Natale (IriC) si costituisce presso il tribunale amministrativo regionale per difendere la propria elezione e querela 13 testimoni. A darne notizia è lo stesso consigliere regionale, segretario-questore dell’Assemblea regionale, in una nota diffusa alla stampa. «Ho letto nella scorsa settimana una nota stampa del Sindaco di Trebisacce, Franco Mundo, con la quale annunciava di aver depositato ricorso al Tar Calabria avverso la mia elezione a Consigliere Regionale della Calabria. Lo stesso dichiarava che mi sarebbero state attribuite delle preferenze in modo illegittimo vale a dire in liste diverse da quelle in cui ero candidato. A sostegno di tale tesi ci sarebbero testimoni che avrebbero assistito alle operazioni di scrutinio a Paola e Amantea».
Di Natale conferma che lo scorso 16 aprile gli è stato notificato il ricorso proposto da Franco Mundo avverso il quale, per il tramite dei suoi legali, gli avvocati Oreste Morcavallo e Francesco Grossi, l’esponente di “Io resto in Calabria” si è costituito ieri presso il Tar Calabria. Ma non solo. «Ho proposto altresì ricorso incidentale – aggiunge Di Natale – per vedermi assegnate delle preferenze che, per mero errore di trascrizione, non mi sono state attribuite dall’ufficio elettorale circoscrizionale di Cosenza, nonché per la mancata attribuzione di voti di preferenza illegittimamente ritenuti nulli dai seggi elettorali di alcuni Comuni. Inoltre ho contestato l’illegittima attribuzione di preferenze in più in favore del Sig. Franco Mundo frutto di errori di trascrizione dell’ufficio elettorale circoscrizionale. Ho inoltre proposto per i Comuni di Trebisacce e Oriolo ricorso incidentale per l’irregolare attribuzione al candidato Mundo di numerose preferenze». Fin qui le mosse sul piano della giustizia amministrativa, «ma non sono le uniche attività che ho fatto in questi giorni – prosegue Di Natale, annunciando di avere – altresì depositato, presso l’Autorità Giudiziaria competente per territorio, atto di querela-denuncia nei confronti di 13 soggetti residenti per lo più nei Comuni di Trebisacce, Albidona e Amendolara i quali hanno dichiarato di trovarsi nei seggi elettorali di Paola e Amantea ad assistere alle operazioni di scrutinio dalle ore 23.30 alle ore 04.00 circa. Purtroppo ho potuto accertare, con prove documentali, la loro assenza nei luoghi dichiarati». «È una brutta storia questa, bruttissima. Sono rappresentante delle istituzioni e come tale – conclude Di Natale – aspetto che la giustizia possa far luce su questa incredibile vicenda».
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