Crotone, arriva la macchina per processare i tamponi

di Gaetano Megna
CROTONE È in arrivo la macchina per processare i tamponi del Covid-19 al “San Giovanni di Dio”. La ditta l’ha spedita questa mattina dalla Lombardia. Si tratta dello strumento acquistato dall’Azienda sanitaria provinciale pitagorica nel portale del Mepa. Insieme alla macchina dovrebbero arrivare 500 kit per le analisi dei tamponi, senza i quali sarebbe impossibile effettuare i test. È una delle questioni che non sta facendo fare salti di gioia ai rappresentanti della direzione strategica dell’Asp.
I rappresentanti della direzione strategica sono contenti dell’arrivo dello strumento che dovrebbe servire a far diventare autonomo il territorio pitagorico anche in vista della ripresa del contagio, che tutti gli esperti considerano pressoché certa nel prossimo autunno, ma chiedono certezze sulla fornitura dei kit. Sperano di potere approvvigionarsi di un numero adeguato di kit per completare gli esami necessari per avere il quadro preciso del contagio.
L’esame dei tamponi dovrebbe iniziare già a partire dalla prossima settimana. Nel Crotonese c’è il problema di garantire i tamponi per tutti i sanitari che lavorano all’interno dell’ospedale e medici e infermieri che operano nelle strutture territoriali e negli ambulatori di famiglia. Riuscire a mettere in sicurezza il personale sanitario potrebbe rappresentare una garanzia importante per il contenimento della pandemia in caso di ripresa del contagio. Al di là della precauzione che usano i rappresentanti della direzione strategica nell’esprimere soddisfazione, un risultato importante è stato conseguito con l’acquisizione della macchinetta. Il restio si vedrà.
Intanto i dati diffusi oggi dal dipartimento di prevenzione dell’Asp dicono che c’è stato un nuovo guarito. Gli attuali positivi al Covid-19 si sono ridotti a 44. Il guarito è un soggetto sintomatico curato a casa con le Usca. Sono aumentati i soggetti in quarantena. Ieri erano 1776 e oggi sono 1.912. Sempre oggi sono arrivati altri due tamponi negativi di due soggetti ricoverati al reparto Covid-19 del “San Giovanni di Dio “ e domani dovrebbero essere dimessi.