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"Genesi", sequestrati beni per oltre 61mila euro al giudice Petrini e ad altri 3 indagati

La richiesta avanzata dalla procura di Salerno è stata accolta dal gip a seguito di ulteriori indagini svolte dalla Guardia di Finanza. Si tratterebbe di somme che sarebbero state versate a titolo …

Pubblicato il: 07/05/2020 – 11:19
"Genesi", sequestrati beni per oltre 61mila euro al giudice Petrini e ad altri 3 indagati

CATANZARO “Genesi” si arricchisce di un nuovo tassello. Questa mattina le fiamme gialle hanno notificato un provvedimento di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, nei confronti dell’ex giudice della Corte d’Appello di Catanzaro, Marco Petrini, per un importo di 10.988,37 euro. Insieme a lui, destinatari della stessa misura anche gli altri indagati dell’inchiesta che ha sconvolto il mondo delle toghe catanzaresi. Nei confronti di Emilio Santoro, camice bianco di Cosenza e ritenuto anello di congiunzione dell’intera vicenda è stato disposto un sequestro di 39.011,63 euro. A Francesco Saraco sono stati momentaneamente bloccati 10.000 euro mentre è di 1,500 euro il sequestro disposto per Vincenzo Arcuri. In totale è stato disposto un sequestro di 61.500 euro e dalle nuove indagini effettuate dalla Guardia di Finanza si tratterebbe di somme che sarebbero state corrisposte a titolo di corruzione nei confronti del giudice Marco Petrini. La notifica è avvenuta ad opera del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Crotone e lo S.C.I.C.O che hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo per equivalente, finalizzato alla confisca, disposto dal gip del tribunale di Salerno su richiesta della Procura Repubblica della Dda  del medesimo capoluogo.  Nel corso dell’indagine, già nelle scorse settimane, vennero individuati svariati episodi corruttivi in atti giudiziari commessi da professionisti, imprenditori ed avvocati. In relazione a tali episodi è stato chiesto dal pubblico ministero, ed emesso dal gip, il decreto che dispone il giudizio immediato per l’udienza del 9 giugno nei confronti dei suddetti imputati dinanzi al tribunale collegiale di Salerno. Il 15 gennaio scorso veniva quindi data esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare nei confronti del giudice Marco Petrini, I° presidente di una sezione della Corte di Appello di Catanzaro (e Presidente della Commissione Provinciale Tributaria di Catanzaro) e di altre persone fra cui avvocati e liberi professionisti.
 

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