Le rianimazioni che si “svuotano”, le guarigioni che aumentano ogni giorno di una decina di unità. Dall’analisi del bollettino quotidiano della Regione Calabria con riferimento ai dati del Coronavirus è possibile delineare un andamento confortante negli ultimi dieci giorni, con tutti gli indicatori che esprimono numeri che inducono all’ottimismo. Sul piano generale, al momento il bollettino fotografa questa situazione: 1.129 positivi complessivi in Calabria, 90 i decessi, un numero sul quale “pesa” sicuramente la silenziosa strage degli anziani ex ospiti di Chiaravalle Centrale. Andando a ritroso negli ultimi 10 giorni, fino al 30 aprile compreso, sulla scorta dei dati del bollettino regionale ci si può rendere conto che i nuovi contagiati giornalieri è sono aumentati massimo di 4, a volte di tre (in un caso tutti rientri), mentre il 2 maggio per la prima volta la Calabria che registrato zero contagi. Sul fronte dei ricoveri, il 30 aprile erano 111, ieri invece erano 70, quindi oltre quaranta in meno: e nelle rianimazioni degli ospedali calabresi si è passati da 6 ricoveri il 30 aprile due certificati ieri dalla regione. Parallelamente, si registra il quotidiano aumento del numero dei guariti dal Covid-19, con un trend superiore alle 10 guarigioni al giorno (il 4 maggio sono sati addirittura 32). Così come, anche se meno velocemente, si riscontra dal 30 aprile una diminuzione delle persone in isolamento domiciliare (da 69 ai 542 di ieri).
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