CAPO VATICANO Appuntamento al 2021 per la sesta edizione di “Estate a casa Berto”, il festival di letteratura, giornalismo, cinema e musica ospitato a Capo Vaticano, nei luoghi cari allo scrittore di capolavori come “Il male oscuro” che era in programma dal 28 luglio al 3 agosto 2020. Il rinvio è stato reso necessario a causa dell’emergenza coronavirus che ne ha reso impossibile l’organizzazione. «In questi anni – afferma Antonia Berto, figlia dello scrittore e organizzatrice della kermesse insieme a Marco Mottolese e Jo Lattari – abbiamo ospitato giornalisti del calibro di Paolo Mieli, Antonio Padellaro, Paolo Conti, Lirio Abbate, registi quali Jonas Carpignano, Fabio Mollo, Enrico Ghezzi ,Ricky Tognazzi attori amati dal pubblico, come Iaia Forte, Tommaso Ragno, Filippo Luna, il magistrato Nicola Gratteri, studiosi quali Nuccio Ordine o scrittori del calibro di Emanuele Trevi e Diego De Silva. Tutti hanno incantato la platea in un avvicinamento tra autore e pubblico unico nel suo genere e molti di loro sono tornati più volte. Ci dispiace non poterli vedere qui la prossima estate, ma siamo certi che nel 2021 saremo pronti per una edizione più ricca e più emozionante che mai». «Mio padre – prosegue la figlia dello scrittore – era un solitario e nella sua ‘Fantarca’ aveva immaginato che i calabresi avrebbero lasciato la loro terra per andare, grazie alle astronavi, su Saturno a vivere una vita migliore, lasciando il mezzogiorno deserto e preda della sua natura selvaggia e meravigliosa. Forse lo scherzo letterario era per fingersi una solitudine esclusiva in quella meravigliosa terra, esattamente come la si vede oggi, in tempi di quarantena, vuota e bellissima. Già nei prossimi mesi con Jo Lattari e Marco Mottolese saremo al lavoro per l’edizione 2021. Inoltre io lavorerò al Premio letterario Berto che, in memoria di mio padre, si svolge ad anni alterni a Mogliano Veneto, dove è nato, e Capo Vaticano, dove ha vissuto e riposa. Questo era l’anno della Calabria, vedremo come recuperare».
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