REGGIO CALABRIA «La segreteria generale della File la segreteria regionale della C.Na.L. hanno provveduto a diffidare l’Azienda Sanitaria di Reggio Calabria per la mancata fornitura di dispositivi di protezione individuale ai propri dipendenti e al personale impiegato a vario titolo presso le proprie strutture territoriali». E’ quanto si legge in un comunicato diffuso dalla organizzazione sindacale che prosegue: «Non è accettabile che proprio chi dovrebbe occuparsi della salute dei cittadini e garantire soprattutto elevati standard di prevenzione, in una situazione emergenziale come quella in cui ci troviamo, non abbia ancora provveduto a fornire ai propri dipendenti il minimo indispensabile per evitare il diffondersi del contagio da Covid-19.
A maggior ragione con la riapertura al pubblico di molti uffici e servizi si rende necessario provvedere alla fornitura costante di Dpie anche ad aggiornare il personale su responsabilità e procedure».«Per questo abbiamo inteso anche informare il Prefetto e il Sindaco Metropolitano affinché vigilino sull’applicazione delle ordinanze nazionali e regionali in tema di prevenzione e di sicurezza. Siamo stati già graziati una volta, con il contagio che ci ha raggiunto solo marginalmente, ma non possiamo abbassare la guardia ne tantomeno consentire che a farlo sia proprio chi dovrebbe tutelare tutti i cittadini».
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