CATANZARO «Le Regioni hanno ottenuto il via libera formale dal Governo nazionale non solo per la riapertura di negozi, bar e ristoranti ma anche per parrucchieri e centri estetici: quello del benessere è tra i settori più penalizzati dal lockdown. Ci saranno linee guida e regole generali uguali per tutti e differenziazioni territoriali a seconda dell’andamento della curva del contagio: in caso di risalita, il governo potrà intervenire per disporre nuove chiusure. Per questo chiediamo alla presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, di essere tra i governatori che da lunedì 18 maggio applicheranno l’autonomia messa a disposizione dal Governo nella direzione di riaprire anche parrucchieri e centri estetici». È quanto chiede Confartigianato Calabria.
«Nelle scorse settimane ci siamo adoperati per sollecitare il Governo Nazionale e quello regionale ad intervenire sul punto – affermano i vertici dell’associazione – anche con una lettera aperta indirizzata a tutti i parlamentari calabresi. L’autonomia oggi concessa è un’opportunità per le nostre imprese, per quelle che possono riaprire in sicurezza, che non deve essere rinviata. Ma sul punto ancora non c’è chiarezza. E nell’attesa che il Comitato tecnico scientifico definisca nelle prossime ore le linee guida per aprire in sicurezza, che varranno per la ristorazione, per i servizi alle persone e anche per la balneazione, – proseguono i vertici di Confartigianato – molte imprese sono comunque già al lavoro per prepararsi alla tanto attesa e sperata ripartenza di lunedì. Ma al momento non conosciamo le intenzioni della Presidente Santelli e non possiamo immaginare l’adozione di un’ordinanza che arrivi nel fine settimana. Alla presidente Santelli, quindi, chiediamo la riapertura da lunedì e la necessità di fornire alle imprese per tempo un’informazione certa e priva di fraintendimenti anche in merito agli eventuali protocolli organizzativi ed igienico-sanitari da seguire al momento della ripresa. Ci permettiamo di sottolineare che in molte altre Regioni le ordinanze e i protocolli sulla sicurezza sono già pronte. Noi come sempre siamo disponibili ad offrire il nostro contributo tecnico. Ad ogni modo, vogliamo ringraziare la governatrice e il vice presidente Spirlì, in qualità di assessore al commercio e all’artigianato, per l’incontro che si è tenuto nei giorni scorsi nella sede della Cittadella regionale – concludono i vertici di Confartigianato -. Nel corso della riunione abbiamo posto sul tavolo non solo le nostre perplessità in merito alle misure del “Riparti Calabria” per come annunciate, ma soprattutto le necessità delle nostre categorie, alcune delle quali sicuramente più colpite dalla crisi economico finanziaria causata dall’emergenza covid-19. Abbiamo avuto modo di esaminare le criticità dell’avviso in preinformazione ribadendo la necessità di ampliare la platea dei beneficiari e di provvedere a sburocratizzare l’iter amministrativo per arrivare ad una più rapida ed efficace erogazione dei contributi previsti: senza modifica della misura molte imprese resteranno escluse con un obbligato click day inaccettabile in un momento di crisi così profonda. Attendiamo fiduciosi una risposta alle nostre perplessità ed in particolare alle istanze che vanno nella direzione della tutela del mondo delle Pmi calabresi e dell’artigianato».
x
x