di Gaetano Megna
CROTONE Il Covid-19 blocca la festa della Madonna di Capocolonna. Non succedeva dalla seconda guerra mondiale. Nel periodo repubblicano, infatti, la seconda e la terza domenica di maggio la città pitagorica ha sempre festeggiato la Madonna Nera. Soprattutto nella notte tra sabato e domenica, della terza settimana di maggio, si è sempre tenuto il pellegrinaggio: una città intera ha accompagnato l’immagine sacra della veneratissima Madonna dalla basilica minore, in piazza Duomo, sino alla chiesetta di Capocolonna. Un tragitto fatto a piedi lungo circa undici chilometri.
Domenica sera l’immagine sacra fa ritorno in città per via mare, trasportata su una barca. All’arrivo in porto viene salutata dai fuochi d’artificio. La festa si conclude con il ritorno dell’immagine sacra nella basilica minore. Quest’anno non si è tenuta nemmeno la tradizionale fiera mariana, che di soliti parte il mercoledì della terza settimana di maggio e viene smantellata la sera del sabato.
La Madonna, quindi, quest’anno è rimasta ferma nella basilica minore, dove l’accesso è sottoposto alle regole previste per evitare la diffusione del contagio. I fedeli non rinunciano al tradizionale saluto alla loro Madonna. La chiesa, quindi, è stata sottoposta e sarà più volte sottoposta ad una attività di sanificazione offerta dalla ditta dei fratelli Spanò. Sanificazione che viene effettuata all’interno della basilica minore e nella chiesetta di Capocolonna.
I fedeli troveranno davanti le due chiese anche le piantane elettroniche per la disinfettazione delle mani, sempre omaggiate dalla ditta Spanò. Secondo quanto è stato possibile apprendere il quadro della Madonna uscirà dalla basilica minore il prossimo 30 maggio.
Sembra che si stia organizzando il giro della città da fare su un’automobile appositamente predisposta. La speranza che la miracolosa Madonna possa allontanare per sempre il virus che ha stravolto l’umanità ed ha prodotto morti anche nella città pitagorica. (redazione@corrierecal.it)
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