REGGIO CALABRIA Una nuova commissione, che si occuperà (anche) di agricoltura, commercio e turismo. I capigruppo alla Regione della Lega, Tilde Minasi, di Fratelli d’Italia, Filippo Pietropaolo, e di Forza Italia, Giovanni Arruzzolo (la cui firma è arrivata in un secondo momento), hanno ufficialmente depositato in Consiglio regionale la proposta di modifica del regolamento di palazzo Campanella che di fatto aggiunge una sesta commissione, alle attuali cinque. La “triplice” firma sembra suggellare il raggiungimento di un’intesa nella maggioranza,dopo che sulla prima proposta di “rivisitazione” delle commissioni, con l’ipotesi di istituire un organismo dedicato ai fondi Ue, Lega e Fdi avevano espresso qualche riserva. «L’intervento di modifica si rende necessario al fine di meglio organizzare e ottimizzare il lavoro delle commissioni consiliari, cuore pulsante dell’attività legislativa della Regione Calabria», scrivono adesso nella relazione illustrativa del nuovo provvedimento Minasi, Pietropaolo e Arruzzolo, e nasce dalla considerazione che «il tessuto sociale ed economico della regione, caratterizzata per larghi tratti da un’economia basata sullo sfruttamento delle risorse agricole, sull’uso, la tutela e l’impiego delle importanti risorse naturali, sulla valorizzazione dei luoghi turistiche oltre che sul commercio retto da decine di realtà industriali medio/piccole che costituiscono l’ossatura produttiva e sociale dei nostri territori, necessita di una forte azione di rilancio. Pertanto, l’obiettivo è quello di dotare la massima assise calabrese di una commissione consiliare che tratti peculiarmente le problematiche di questi settori vitali dell’economia regionale». Da qui dunque la proposta di modifica del regolamento del Consiglio regionale che, alle cinque commissioni attuali, fondamentalmente riconfermate (Affari istituzionali e generali, Bilancio, programmazione economica e attività produttive, affari dell’Ue, Sanità e Attività sociali, culturali e formative, Assetto e utilizzazione del territorio e protezione dell’ambiente, Riforme) affianca la Commissione “Agricoltura e foreste, Consorzi di bonifica, Turismo, Commercio, Risorse naturali, Sport e politiche giovanili”. Sarà dunque, questa nuova istituenda commissione un altro de motivi di confronto e dibattito nella maggioranza di centrodestra, che al momento è in stallo per quanto riguarda la definizione delle presidenze delle attuali commissioni, al punto che è piuttosto generalizzato il sospetto per cui l’istituzione di un nuovo organismo consiliare serva anche (se non soprattutto) a facilitare una quadratura del cerchio che la maggioranza che sostiene il governo Santelli al momento non ha raggiunto. In questo senso, la presnetazione di questa proposta unitaria – secondo i bene informati – rappresenterebbe un passo avanti. Secondo quanto si apprende da fonti del centrodestra, due presidenze di commissioni spetterebbero alla Lega e due a Fratelli d’Italia, in base ad accordi suggellati direttamente tra Santelli e i leader nazionali Salvini e Meloni. Per le altre tre presidenze in lizza Forza Italia, Casa delle Libertà. Jole Santelli presidente e Udc, che potrebbe essere “sacrificato”. Da sciogliere poi il nodo della presidenza della Commissione Sanità, per la quale in corsa ci sarebbero Domenico Giannetta di Forza Italia e Baldo Esposito della Cdl. (c. ant.)
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