Regione, sul tavolo della Giunta il “nodo” dirigenti

Non sarà, non dovrebbe essere, un rivoluzione, giusto una “ricalibratura” in modo da sistemare le caselle che altrimenti, da oggi, resterebbero vuote e anche “fuorilegge”. Alla scadenza della “prorogatio” deliberata lo scorso 14 aprile, oggi la Giunta Santelli procederà (dovrebbe procedere…) alla nomina dei dirigenti generali reggenti dei Dipartimenti, in modo da assicurare la continuità della macchina amministrativa e burocratica in attesa di porre mano alla complessiva rivisitazione della macchina della Regione. L’orientamento che trapela dai corridoi del decimo piano della Cittadella, è che ai vertici dei Dipartimenti, secondo la formula dell’interim, dovrebbero essere mantenuti gli attuali vertici dirigenziali, eccetto per il segretariato e per il Dipartimento sicuramente più importante e delicato di questi tempi, quello Tutela della Salute: “game over” infatti per Ennio Apicella, che già da un po’ è andato via, e Tonino Belcastro, non più “prorogabili”. In arrivo, almeno in questa prima fase, soluzioni per linee interne, riferiscono fonti della Cittadella, non escludendo comunque sorprese. Per il resto, però, oggi la Giunta dovrebbe ricorrere ai reggenti, che resterebbero in carica due mesi, il tempo per l’esecutivo Santelli di completare la (non facile) riorganizzazione dei Dipartimenti secondo la logica delle macroaree (dagli attuali quindici si dovrebbe passare a 10 Dipartimenti) e di pubblicare l’avviso per le nomine effettive, probabilmente – in virtù di una modifica ai regolamenti – un avviso unico rivolto all’interno e all’esterno dell’amministrazione, con prelazione per gli interni. Insomma, l’impressione è che almeno oggi non sarà, non dovrebbe esserci una rivoluzione ai piani alti della Cittadella. Resta comunque l’intenzione da parte della governatrice Santelli, riferita da fonti della Regione, di puntare su due-tre personalità di rango nazionale per i posti “chiave” della Regione: tra i nomi che circolano da giorni alla Cittadella quelli di “grand commis” come Maurizio Borgo (dal ministero Trasporti, “indiziato” per il segretariato) e di Francesco Bevere (già Agenas, già dg della Programmazione sanitaria del ministero della Salute). (cant. a.)