LAMEZIA TERME «La carenza di liquidità esiste ed è evidente ma gli interventi del Governo, in qualche modo, tendono a rimpinguare le casse delle imprese. Intanto dalla Banca Mediocrati e da tutte le BCC calabresi sono già stati sospesi oltre 5mila mutui». A dirlo è Nicola Paldino, presidente della BCC Mediocrati, ospite di “20.20”, il talk de L’altro Corriere Tv condotto da Danilo Monteleone e Ugo Floro. «Oltre a questo primo passo – spiega Paldino – ci sono i 25mila euro che tutto il sistema bancario sta attivando per le imprese. Già ci sono oltre 150mila richieste per 2 milioni e 200mila rogatorie di mutui. Poi c’è l’anticipazione della cassa integrazione che, la Banca Mediocrati, ha fatto a tasso zero, inclusa quella in deroga che doveva fare la Regione Calabria».
LE TEMPISTICHE E I RITARDI Ma, oltre alle misure e alle promesse, ci si scontra con la realtà e i ritardi cronici riscontrati da imprenditori e lavoratori: «I tempi non sono rapidi, certo, perché s’è venduta la pelle dell’orso prima di ucciderlo – spiega ancora Paldino – e poi hanno parlato di 24 ore ma, prima di fare certi annunci, avrebbero dovuto cambiare le normative di vigilanza bancaria. Come è possibile acquisire una centrale rischi se occorrono almeno tre giorni per averla? Servono almeno tre giorni anche per valutare le richieste fino a 25mila euro. Sono questioni molto rilevanti, non si può pensare di risolvere tutto in un giorno». «Le inadempienze probabili, invece, quelle registrate entro il 31 gennaio 2020, non consente di accedere alle garanzie dello Stato. E’ un limite normativo di questi decreti. La garanzia – conclude Paldino – si può ottenere solo se ci sono certe condizioni: non essere a sofferenza e non scritturate a inadempienza probabile prima del 31 gennaio 2020».
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